Gricignano, il MeetUp dopo incendio Gav: “Asi, un ‘infuocato’ sviluppo industriale”

di Redazione

Negli anni, la cattiva gestione politica del consorzio Asi ha tramutato l’area industriale di “Aversa Nord” in un agglomerato di aziende in prevalenza dedite al trattamento rifiuti. Il territorio che ospita queste aziende è ormai ridotto a “pattumiera d’Italia” in cui spesso si consumano gravi reati contro l’ambiente e contro la salute delle persone, complice anche l’assenza di ogni forma di controllo.

Non sono bastati i noti precedenti (vedi incendio alla Ecotransider o alla Manò Marine) a far scattare un campanello d’allarme nelle Istituzioni. Anzi, dopo l’ultimo incendio dell’11 febbraio che ha interessato la Gav (azienda che si occupa del trattamento di rifiuti speciali, come plastica, pellami e cartoni), il silenzio degli attori del consorzio Asi e dei sindaci di Teverola, Carinaro e di Gricignano, è alquanto grave e preoccupante.

La netta percezione è che intorno ad un tavolo ci si segga solo quando in gioco ci sono interessi politici economici, quando bisogna promettere posti di lavoro in campagna elettorale oppure quando c’è da millantare un presunto sviluppo che mal si concilia con il tasso di disoccupazione giovanile presente nei paesi ricadenti nell’Asi.

Le criticità di quell’area e la salute dei cittadini sembrano non essere propedeutiche per questi attori politici, rispetto alla cadenza regolare del verificarsi di codesti scempi, ma neppure sembra sfiorare la mente del presidente della Regione Campania, De Luca, il cui governo degli organi di controllo appare quanto mai improvvisato ed approssimativo, affidato ad uffici poco organizzati, poco operativi e mal gestiti.

MeetUp “Amici di Beppe Grillo” Gricignano

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