L’eccezionale ondata di gelo che ci aspetta per settimana prossima sarà causata dall’ingresso sull’Europa di un forte vento gelido di origine siberiana, il Buran. Il termine ha origine dalla parola russa буран e da quella turca burağan, “vento molto forte”. La radice comune è bor- che significa “volgere, trascinare”.
Venerdì maltempo in gran parte dell’Italia, con fenomeni anche di forte intensità all’estremo Sud, per l’insistenza di un vortice di bassa pressione che porterà delle nevicate sulle zone montuose, anche a quote molto basse al Nord, dove occasionalmente i fiocchi si spingeranno fino a quote di pianura su Piemonte, bassa Lombardia ed Emilia.
Sabato migliora solo al Nordest e in Sicilia, ancora piogge nelle altre regioni, con quota neve in rialzo. In questo contesto le temperature rimarranno al di sotto delle medie stagionali, con un freddo comunque non particolarmente intenso.
Questo scenario cambierà radicalmente tra domenica e l’inizio della prossima settimana per l’ingresso di aria gelida proveniente dalla Russia che, accompagnata da forti venti, si propagherà rapidamente a tutto il nostro Paese, facendo scendere le temperature anche di oltre 10 gradi al di sotto della media.