SANTARPINO. A Sant’Arpino, dopo una lunga malattia è scomparso all’età di 64 anni Franco Monteforte, riferimento importante del calcio dilettantistico campano.
Il sindaco di Sant’Arpino Eugenio Di Santo, di seguito ne ricorda l’alto profilo umano e la straordinaria dedizione al calcio.
“Non è facile per me in questo momento parlare di Franco – afferma il primo cittadinosantarpinese – con cui ho condiviso lunghe giornate di sport e di calcio in particolare. Egli era da tutti gli addetti ai lavori noto soprattutto per le sue doti di persona leale e perbene nonché come dirigente sportivo competente ed appassionato.
Con lui se n’è andato un pezzo di storia del calcio dilettantistico campano. Amava stare al fianco dei giovani a cui ha dedicato praticamente l’intera esistenza. Ha fondato diverse scuole calcio e ha ricoperto in diversi contesti il ruolo di responsabile del settore giovanile. Per lui il calcio non era solo un fatto sportivo ma era soprattutto un’occasione di crescita sana, all’insegna di valori sacrosanti quali il rispetto dell’altro e delle regole.
Amatissimo dai suoi ragazzi, che seguiva con instancabile entusiasmo e con la voglia di far crescere in loro l’amore per il calcio, si è sempre distinto per la professionalità, la competenza, la passione, la meticolosità con cui dedicava tutto il suo tempo ad un settore che rappresenta la speranza ed il futuro di ogni realtà calcistica.
Lascia nel cuore di tifosi, atleti, dirigenti, il ricordo di un uomo che ha saputo spendersi senza riserve per amore del calcio. E’ stato un grande scopritore di giovani talenti sportivi che, anche grazie ai suoi preziosi insegnamenti, hanno poi avuto il privilegio di giocare nei prestigiosi campionati di serie A e B. In questo momento di grande tristezza, nella mia mente si affollano tanti ricordi di Franco.
Ogni volta che mi recavo presso il nostro Centro Sportivo Comunale ‘Ludi Atellani’, mi emozionava l’amore e l’attenzione con cui Franco si dedicava ai ‘suoi’ ragazzi. Ancor più incredibili le avventurose trasferte di cui Franco si faceva completamente carico, trasportando quasi l’intera formazione calcistica nella sua auto. Immagini che danno subito l’esatta connotazione prima dell’uomo e poi del dirigente sportivo. In questi ultimi anni, vincendo resistenze e disgregazioni, insieme ad altri amici, si era particolarmente speso per costituire la società unica del Sant’Arpino Calcio. Un progetto ambizioso che aveva rinnovato sogni ed entusiasmi nella nostra cittadina per il mondo del calcio. Oggi per la società, lo staff tecnico e i calciatori sarà più difficile andare avanti ma bisogna farlo anche per ricordare nel modo migliore Franco.
Da uomo dello sport e delle istituzioni mi batterò per portare avanti le idee di Franco, orgoglio dello sport e della famiglia. A quest’ultima rivolgo le miei più sentite condoglianze”.