Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, gli agenti del commissariato di polizia di Aversa, diretti da Paolo Iodice, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 29enne di Arzano (Napoli), Alexis Ippolito, ritenuto responsabile di tentato omicidio commesso a Sant’Arpino, nel Casertano, lo scorso 2 marzo.
Le indagini hanno avuto inizio a seguito dell’aggressione perpetrata lo scorso 2 marzo a Sant’Arpino, all’interno di un bar, dove gli agenti intervenuti appuravano che un dipendente del locale era stato trasportato d’urgenza in ospedale, dopo essere stato colpito al capo con una bottiglia di spumante ed aver perso conoscenza. L’aggressore si era dileguato dopo aver colpito con uno schiaffo anche il proprietario dell’esercizio commerciale, intervenuto per chiedere spiegazione in merito all’episodio.
A quel punto, l’aggressore, presente all’interno del bar insieme ad altri avventori, improvvisamente si avvicinava al bancone, afferrando una bottiglia di spumante e scagliandola con violenza sulla testa di un giovane che stava lavorando dietro al bancone. La giovane vittima, per effetto del colpo, perdeva conoscenza e veniva ricoverata in un primo momento al nosocomio di Aversa, per poi essere trasferita alla clinica ‘Pineta Grande’ di Castel Volturno dove veniva sottoposto ad un delicato intervento chirurgico urgente, in seguito al quale rimaneva ricoverato con prognosi riservata.
Gli approfondimenti investigativi compiuti dalla polizia, consistenti nell’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza installate nel bar e nelle informazioni acquisite dalle persone presenti all’interno del locale al momento dell’aggressione, hanno consentito di giungere all’esatta identificazione e alla cattura dell’aggressore, risultato già gravato da numerosi precedenti di polizia e da una condanna definitiva per tentato omicidio.