Caserta – Nella tarda serata di domenica 18 marzo sono stati tratti arresto dalla polizia, per lesioni e rapina aggravata, A.N. e N.G., di 32 e 25 anni, originari della provincia di Napoli, già noti per numerosi precedenti di polizia. In piazza Garibaldi, nei pressi del sottopasso ferroviario, pochi istanti prima due 19enni, un ragazzo e una ragazza, mentre erano seduti su una panchina all’interno della stazione, intenti a parlare tra loro, venivano avvicinati da una persona di colore che, con una mossa improvvisa, scippava dalle mani della ragazza il suo smartphone per poi scappare all’esterno della stazione.
L’altro ragazzo lo rincorreva e lo scippatore, pur di restare impunito, buttava via il telefono e si dileguava. Nel frattempo, la giovane, raggiunto il piazzale della stazione, veniva avvicinata da due individui che, lasciando intendere di volerla aiutare, le chiedevano cosa fosse successo per poi correre in direzione dello scippatore e dell’altro ragazzo.
Una volta raggiunto il giovane, che nel frattempo aveva recuperato la refurtiva, i due lo colpivano improvvisamente al volto con una testata e con dei pugni, sottraendogli il cellulare della ragazza, appena recuperato. Uno dei due estraeva dalla tasca un coltello e lo puntava alla gola del giovane, intimandogli di consegnare anche il suo smartphone.
In quegli istanti le volanti della Questura, allertate dal centro operativo sulla base di una segnalazione di un cittadino che aveva riferito di una lite nei pressi della stazione, intervenivano e immobilizzavano i due, che venivano resi inoffensivi e tratti in arresto. La refurtiva recuperata veniva immediatamente riconsegnata ai due giovani, derubati prima e rapinati poi, mentre il coltello utilizzato per commettere la rapina veniva posto sotto sequestro. I due responsabili venivano trattenuti in Questura, in attesa di essere giudicati per direttissima.