CASERTA. Si svolgerà domani presso gli uffici di Confindustria Caserta un incontro tra i vertici della Parmalat S.p.A. ed i responsabili delle sigle sindacali della provincia.
La riunione si è resa necessaria a seguito della comunicazione con la quale in data 12 giugno 2008 lindustria di Collecchio, aveva annunciato la messa in mobilità di 15 lavoratori della unità produttiva di Piana di Monte Verna e di cinque degli uffici commerciali di Napoli. Le argomentazioni proposte non ci convincono. – ha dichiarato il dirigente regionale della Ugl Agroalimentare Ferdinando Palumbo – Sulla comunicazione del 12 Giugno abbiamo colto delle contraddizioni; la società sostiene che le misure prese si rendono necessarie poiché il mercato del latte ha evidenziato una contrazione dei volumi negli ultimi anni, e nella fattispecie nei primi mesi del 2008. Peccato che un rapporto di Coldiretti, pubblicato qualche giorno fa dal Corriere della Sera ha certificato il perfetto contrario, ovvero che nei primi mesi di quest’anno il consumo dei prodotti caseari è aumentato, e che nella fattispecie quello del latte ha evidenziato una crescita percentuale del 9,6 %. Per lo più una recente protesta degli allevatori ha stigmatizzato l’atteggiamento degli industriali del settore, i quali non riconoscendo le difficoltà dovute agli aumenti dei carburanti si ostinano a voler pagare il latte alla irrisoria cifra di 42 centesimi il litro. Mi permetto di definire con ovvietà che se crescono i consumi e restano invariati i prezzi della materia prima non c’è crisi. Ad ogni modo – ha concluso il sindacalista cè un altro che va in controtendenza con quanto comunicatoci. A seguito dell’accordo che Parmalat ha stretto con Credit Suisse e Ubs è stato chiuso un importante contenzioso ed il titolo Parmalat ha visto crescere la quotazione dell8% dato che certifica non solo la ritrovata fiducia degli investitori, ma anche la svolta strutturale che è stata data ai bilanci della società. Per questi motivi proporremo alla Parmalat di sospendere il provvedimento di mobilità.