Premio Amato Lamberti, aperte iscrizioni: 1000 euro in palio per tesi universitarie antimafia

di Gabriella Ronza

E’ giunto alla quinta edizione il prestigioso “Premio Amato Lamberti”. L’omonima associazione ha, infatti, appena pubblicato il bando 2018. In onore del lungimirante e grande sociologo dell’Università ‘Federico II’, Amato Lamberti, che seppe tradurre i risultati della sua intensa attività di studioso nell’impegno politico antimafia di prima linea, il premio contribuisce a formare giovani studiosi in grado di elaborare e diffondere strategie efficaci per il contrasto alla criminalità organizzata, in Italia e nel mondo.

Anche quest’anno il bando è rivolto a studenti universitari italiani o esteri che potranno concorrere all’assegnazione di due premi da mille euro ciascuno rispettivamente per una Tesi di Dottorato e per una Tesi di Laurea Magistrale riguardanti i temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, della corruzione e delle economie illegali. Un modo che hanno i giovani ed entusiasti studenti universitari per mettersi alla prova e trasformare qualcosa di teorico, un elaborato, in un contenitore di idee da mettere in pratica.

Nelle precedenti edizioni sono stati premiati giovani ricercatori provenienti da diverse università italiane e straniere che con i loro lavori hanno elaborato analisi e strategie originali in relazione ad un fenomeno della criminalità organizzata che si presenta sempre più mutevole e globalizzato, considerando la necessità di adeguare gli strumenti conoscitivi, oltre che investigativi, ad un panorama complesso e in divenire. La giuria è presieduta dal già procuratore nazionale antimafia Franco Roberti ed è composta dall’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, dai docenti della ‘Federico II’, Giuseppe Acocella, Enrica Amaturo, Luciano Brancaccio, Gabriella Gribaudi, Anna Maria Zaccaria, dallo storico della camorra e docente al ‘Suor Orsola Benincasa’ Isaia Sales.

La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 19 giugno nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli. Parteciperanno anche quest’anno numerose autorità fra cui il già procuratore nazionale antimafia Franco Roberti e l’assessore comunale Nino Daniele. Ci saranno, inoltre, il segretario del Premio, Amedeo Zeni, allievo di Amato Lamberti, e i familiari del grande sociologo, promotori del Premio, Roselena Glielmo Lamberti con i figli Marco e Daniele.

I partecipanti dovranno far pervenire entro il 30 aprile prossimo (fa fede il timbro postale) l’elaborato in duplice copia cartacea a: Associazione Amato Lamberti, presso Dipartimento di Scienze sociali, vico Monte della Pietà 1, Napoli, attraverso una raccomandata postale con ricevuta di ritorno, oppure in formato pdf tramite e-mail all’indirizzo associazioneamatolamberti@gmail.com specificando che l’opera concorre al “Premio Nazionale Amato Lamberti”.

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