CASERTA. E questa lestate più tormentata degli ultimi 13 anni che gli studenti stanno vivendo.
Drastica è la presa di posizione del movimento degli studenti di Caserta sugli esami di riparazione.Il segretario provinciale del movimento per gli studenti di Caserta Virgilio Falco ha dichiarato: La logica del rimando a settembre, abolita per legge nel 1995 perché fonte di lezioni a nero e reintrodotta con una ordinanza ministeriale dallo scorso governo, miete nella nostra provincia migliaia di vittime. Studenti che stanno rinunciando alle vacanze, prima degli esami che avranno luogo a fine agosto. A poco sono servite le richieste e le manifestazioni intraprese dalle rappresentanze studentesche e ci eravamo illusi che il nuovo governo potesse marcare una discontinuità con loperato di Fioroni. Falco torna, poi, sulla polemica di Bossi sui professori del Sud: Il ministro leghista, non se la può prendere con una intera categoria, ed in particolare con i docenti del meridione, se il figlio non riesce ad ottenere il diploma, certo esiste una minoranza di professori che non crede nellautonomia studentesca, che intende la scuola come passivo e mnemonico luogo dove gli studenti devono imparare e non crescere, ma questa minoranza non è attribuibile ad una esclusiva e determinata zona geografica. Per ultimo il segretario del movimento provinciale per gli studenti lancia una provocazione ai molti istituti che hanno un deficit di aule: Sono ben conscio che il problema è di natura politico e non di gestione dei singoli istituti ma sono convinto che si potrebbe dare parziale risposta al problema eliminando le sale docenti e dividendole in aule,spesso questi spazi rappresentano più salotti mondani che luoghi di crescita scolastica.