Aversa – “Apprendo con stupore e meraviglia che il signor Della Valle ha ben utilizzato il periodo di forzata vacanza politica per studiare il diritto amministrativo e il diritto processuale amministrativo”. E’ il commento dell’assessore alla Polizia Municipale, Dino Carratù.
“E’ una buona notizia, così – ironizza Carratù – potrà rifarsi dopo essere passato alle cronache della città come l’assessore ai ‘paletti’. Spero vivamente non faccia disastri come da amministratore della città. Dal punto di vista contenutistico, le figure sintomatiche citate rappresentano evidenti carenze frutto, forse, dello studio ancora acerbo del signor Della Valle”.
“Il provvedimento del primo cittadino – spiega Carratù – è semplicemente una convocazione, legittima, ex art. 2 della legge 65/86 (Legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale). Nessuno ha mai parlato male del Corpo di Polizia Municipale. Né io né il sindaco né il consigliere delegato. Per quanto mi riguarda, i Vigili Urbani, pur con le innumerevoli difficoltà e talune criticità, svolgono egregiamente il proprio lavoro. L’obiettivo finale, però, è sempre quello di migliorare il servizio, dando strumenti a chi lavora di operare col massimo del risultato e alla città di trarne benefici in termini di vivibilità”.
“Ovviamente, in questa ottica di migliorare i servizi, il confronto anche aspro ma costruttivo tra il capo dell’amministrazione e i dirigenti comunali, può solo essere vantaggioso. Ai soliti sciacalli – conclude Carratù – lasciamo le carogne”.