CASERTA. Cè grande attesa per i tre appuntamenti in programma sabato 30 agosto nellambito della 38esima edizione del Settembre al borgo di Casertavecchia, festival diretto da Ferdinando Ceriani e Paola Servillo.
Alle ore 20 nel Duomo di Casertavecchia spazio alla leggerezza con il Reading di Patrizia Cavalli. Lartista, appositamente per il Festival, ha pensato a un reading di poesie che ripercorre i momenti salienti della sua produzione poetica. E la stessa poetessa a raccontarci, con leggerezza, la sua esperienza letteraria e a leggerci i suoi versi nella bellissima cornice del Duomo di Casertavecchia. Patrizia Cavalli ha pubblicato presso leditore Einaudi Le mia poesie non cambieranno il mondo, 1974; Il cielo, 1981; Poesie, 1992, che riunisce insieme una nuova raccolta Lio singolare proprio mio e i due precedenti volumi; Sempre aperto teatro ( Premio Viareggio, 1999), e infine Pigre divinità e pigra sorte ( 2006), con il quale ha vinto i premi Pasolini, Dessì e Lerici Pea. Le sue poesie sono state tradotte in varie lingue tra cui il francese, linglese, lo spagnolo e il tedesco.
Alle ore 21 al Teatro della Torre in scena Licia Maglietta nella pièce Manca solo la domenica. Ambientato in una Sicilia senza tempo, lo spettacolo porta in scena una figura insieme mitica e reale, che incarna lesuberanza della vita, restituita non senza amarezza ma con sguardo sorridente e commosso, un tentativo di sfuggire alla pesantezza e allinerzia del vivere quotidiano. Nel romanzo, come pure in scena, si palesa la curiosa vicenda di questa donna, Borina, allanagrafe Liboria Serrafalco sposata Liuzzo, immaginaria e devotissima vedova di sei defunti sconosciuti che sceglie per sé quali indimenticati mariti adottivi. Un nuovo debutto in teatro per lattrice e regista Licia Maglietta. Una nuova tappa di un percorso che da qualche tempo ne indirizza la ricerca sulle possibilità di incarnare sul palcoscenico figure femminili mediate dalla grande letteratura dogni tempo e nazionalità.
Adattamento, scene e regia Licia Maglietta con lei sul palco Vladimir Denissenkov, i costumi sono di Katia Esposito, le luci di Cesare Accetta, i suono di Daghi Rondinini. Alle 22,30 di nuovo in Piazza Duomo con Evelina Meghnagi & Ashira Ensemble in Cavalcando i venti di voce in voce
Melodie antiche o nuove modulazioni appositamente create ad abbellire e accompagnare versi e parole lievi, scritte o dette, che i venti hanno portato fino a noi, poeti noti, arabi, andalusi, ma anche anonimi cantatori i cui versi hanno attraversato i tempi e sono entrati nella memoria e nella tradizione di canti passati di voce in voce. Questo è Cavalcando i venti un viaggio mediterraneo allinsegna delle contaminazioni che rivisita attraverso la musica e la poesia i secoli doro dellAndalusia, terra accogliente e fertile, dove convivenze, scambi, discussioni e mescolanze erano vita quotidiana.
Domenico Ascione, chitarre, ud
Mario Crispi, strumenti arcaici a fiato
Arnaldo Vacca, percussioni
Marco Camboni, contrabbasso.