Progetto Macrico, l’amministrazione replica alla sovrintendenza

di Redazione

MacricoCASERTA. In merito ai rilievi mossi a mezzo stampa dal Sovrintendente architetto Enrico Guglielmo e relativi al progetto preliminare dell’area Macrico, gli Uffici tecnici del Comune fanno rilevare quanto segue.

I tempi di consegna del progetto

La presentazione fatta alla stampa lo scorso 28 luglio si riferiva unicamente ad una bozza del progetto preliminare redatto dai tecnici della Struttura di Missione. A quell’incontro – nonostante regolare invito – nessun rappresentante della Sovrintendenza aveva inteso evidentemente partecipare. Per il resto il progetto preliminare sul Macrico è stato recapitato al Comune di Caserta il giorno 22 agosto, esattamente alla stessa data alla quale copia dello stesso è pervenuta anche alla Sovrintendenza. La trasmissione è avvenuta da parte della Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che scandisce attività e tempi.

Suggerimenti e proposte

Il Sovrintendente lamenta di non avere avuto la possibilità di formulare proprie osservazioni. E’ appena il caso di ricordare che: 1) Esiste un verbale del 16 gennaio 2008, redatto presso la struttura di missione – presente il Sovrintendente Guglielmo – nel quale, tra l’altro, si fa riferimento “ai punti salienti del progetto preliminare” e si ricorda che “l’ipotesi progettuale Macrico è divisa, planimetricamente, in quattro fasce, con una strada centrale che crea la spina di collegamento tra il corso Trieste e la caserma Sacchi”. Quel verbale fu sottoscritto da tutti i presenti. 2) In una nota che il Sovrintendente Guglielmo invia alla Direzione regionale per i Beni Ambientali e Paesaggistici della Campania lo scorso 27 febbraio 2008, l’architetto Guglielmo fa riferimento tra l’altro ad un “progetto preliminare sulla organizzazione delle differenti parti dell’area e ad uno studio di fattibilità economica”. 3) Lo scorso 25 giugno il sindaco Nicodemo Petteruti scriveva allo stesso Sovrintendente per sollecitare “una verifica sulla sussistenza dell’interesse artistico e/o storico onde verificare quali immobili presenti in area Macrico possano essere esclusi dalle disposizioni di tutela”. Verifica che a tutt’oggi non è stata fatta.

Procedure

Eventuali disguidi nelle procedure di consegna del progetto Macrico non sono evidentemente imputabili a questa Amministrazione bensì eventualmente agli organismi ministeriali che ne hanno curato la consegna stessa.

Lottizzazione e frazionamento

Al Sovrintendente sfugge evidentemente che il progetto si riferisce all’intera area e non certo ad una sua parte: basterebbe dare uno sguardo anche fugace al preliminare.

Volumetrie

Le valutazioni di progetto sono state effettuate dalla stessa struttura tecnica che, in tutt’Italia, sta curando, per il Governo, analoghi interventi di alto profilo urbanistico. Dovrebbe bastare questo per chiudere ogni polemica, non riconducibile, comunque, ad attività tecnica del Comune.

A margine delle nuove polemiche che stanno interessando la questione Macrico, questo il commento del sindaco Nicodemo Petteruti:

“Ormai il dibattito sul Macrico sta scendendo a livelli francamente insostenibili e intollerabili. Personalmente, avendo in più occasioni detto tutto quello che c’era da dire per informare la città e l’opinione pubblica su quanto si stava facendo, credo che da questo momento osserverò una rigida consegna del silenzio. Salvo che interessare i miei legali della decisione di reagire nelle sedi opportune agli insulti e alle calunnie che – purtroppo- da qualche parte continuano ad essere riversate sulla mia persona riguardo a presunti interessi speculativi sull’area in questione”.

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