Sicurezza stradale, la Giunta approva il progetto

di Redazione

StradeCASERTA. Su proposta dell’assessore alla Mobilità Antonio Reccia, la Giunta provinciale ha approvato il progetto “Virtual Training”, incentrato sull’ applicazione di tecniche innovative per l’informazione e la sensibilizzazione dei docenti e degli allievi delle scuole di II grado sui temi della sicurezza stradale.

L’iniziativa è realizzata in partenariato tra la Provincia, il Comune capoluogo, l’Ufficio scolastico regionale, l’Aci Caserta e il Centro di Competenza Regionale Trasporti “Test”. Il progetto-pilota, che potrà poi essere esteso all’intera popolazione scolastica degli istituti superiori, coinvolge attualmente gli studenti delle quarte e quinte classi di otto scuole: Ipia Conti di Aversa; Isiss Pizzi di Capua; Isiss Buonarroti di Caserta; istituto Cortese di Maddaloni; Iti Ferraris di Marcianise; Itc Franchis di Piedimonte Matese; Isiss Nifo di Sessa Aurunca; Isiss Marconi di Vairano Patenora. Gli obiettivi sono in linea con quelli delineati dal programma “Obiettivo Sicurezza Stradale 2005”, elaborato dalla Provincia. Docenti e studenti saranno sensibilizzati sul tema della guida in sicurezza, in un’ottica di prevenzione e con la finalità di incidere sulle cause e sui fattori di rischio. Analizzando le cause degli incidenti emerge infatti che circa il 15 per cento del totale è causato dai guidatori più giovani e la probabilità di un giovane guidatore di morire in un incidente stradale risulta 7 volte maggiore di quella di un esperto. Le attività di prevenzione avranno il loro fulcro nell’educazione comportamentale, orientata a combattere stili di vita dannosi e rischiosi.

“L’aspetto innovativo del progetto – commenta l’assessore Reccia – consiste nel proporre un approccio efficace all’educazione stradale, con particolare riguardo agli aspetti legati alla sicurezza, attraverso l’integrazione delle attività di educazione preventiva alla guida”. Previste anche esperienze di guida al simulatore, che consentono di aumentare la percezione del rischio e la consapevolezza dei propri limiti alla guida di un veicolo. I risultati attesi possono essere sintetizzati in tre punti: aumento della consapevolezza del rischio e dell’orientamento alla sicurezza; acquisizione di un approccio psicologico, e non solo normativo, alla problematica della sicurezza alla guida da parte del corpo docente e infine la rilevazione di dati utilizzabili per successivi interventi.

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