Una rapina e un pestaggio brutale in stazione. La polizia di Stato ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due cittadini marocchini ritenuti responsabili, in concorso, di rapina aggravata e lesioni aggravate.
In carcere sono finiti E.I.Y., un 27enne residente a Lentate sul Seveso, e Z.Y., 31 anni, residente a Olgiate Molgora. I fatti sono avvenuti lo scorso sei dicembre quando un giovane cittadino nigeriano di 28 anni, richiedente protezione internazionale, residente a Vedano al Lambro, è stato prima derubato del suo telefono cellulare e poi brutalmente aggredito e picchiato fuori dalla stazione.
L’intera scena è stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza della stazione ferroviaria che hanno consentito ai poliziotti della squadra investigativa del commissariato di Monza di individuare e arrestare due dei quattro componenti della banda. La vittima è stata picchiata da tutti e quattro i complici con bottigliate in testa, calci e pugni sulla schiena: dopo il pestaggio il malcapitato ha riportato un trauma cranico e ha dovuto ricorrere alle cure mediche.
All’indomani dell’arresto di due dei suoi aggressori, anche la vittima, il 28enne nigeriano, è finito in manette. L’uomo, infatti, nella serata di sabato ha aggredito e rapinato un senegalese in corso Milano (per rubargli un caricatore portatile, un pacchetto di sigarette e del tabacco) e poi ha picchiato gli agenti che qualche ora dopo lo hanno raggiunto e identificato grazie alla descrizione fornita dalla vittima.
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