SANTARPINO. Con lo stand informativo allestito in piazza Umberto I a SantArpino, viene ufficializzata la nascita del Comitato Atellano fermiamo il nucleare.
Tante le sigle aderenti, a partire da Legambiente Geofilos, Arci Spaccio Culturale, CVX e Pro Loco di SantArpino, Federconsumatori atellana, alle quali si stanno via via aggregando numerose realtà associative.
«Dobbiamo informare la gente che domenica 12 e lunedì 13 giugno bisogna andare a votare 2 SI per lacqua pubblica e un SI per fermare il ritorno al nucleare ha affermato Antonio Pascale, responsabile regionale energia di Legambiente e tra i fondatori del comitato campano – Purtroppo il governo ha fatto di tutto per impedire ai cittadini di esercitare un loro diritto costituzionale e, ancora peggio, temendo che la volontà di bloccare il disegno nuclearista del governo possa portare al voto la maggioranza degli italiani, ha confuso ancora di più le carte, con la cosiddetta moratoria che a niente vale, se non appunto a rendere ancora più caotica la situazione».
Infatti, finchè non si pronuncerà la cassazione sul quesito referendario relativo al nucleare, il referendum per fermare lenergia atomica resta ancora in piedi. «In mancanza di una adeguata informazione da parte dei media nazionali, lunico modo che abbiamo per informare la gente è avvicinarli uno ad uno. E per far ciò abbiamo bisogno delladesione di tutte le associazioni, che possono scriverci a fermiamoilnucleare.atella@gmail.com o chiamarci allo 081.5011641».
Il banchetto di domenica 22 a SantArpino è il primo di questi momenti. I giorni 12 e 13 giugno, si voterà, oltre che per lacqua pubblica e contro il nucleare, anche per abrogare il legittimo impedimento.