Gricignano, Domenico Carusone: “Ecco cosa ‘Si Può Fare’ per la cittadinanza”

di Antonio Taglialatela

La mattinata del 1 Maggio, giorno della Festa del Lavoro, è stata l’occasione per la lista civica “Si Può Fare”, guidata da Andrea Aquilante, di presentare ufficialmente la candidatura dell’ingegner Domenico Carusone.

Una decisione, quella del giovane attivista del locale MeetUp 5 Stelle, giunta a fronte di un accordo siglato tra il candidato sindaco Aquilante, l’aspirante vice Gianluca Di Luise e i rappresentanti politici della coalizione, che prevede l’attuazione di alcuni punti programmatici proposti da Carusone, in particolare: impegno a devolvere il 50% della propria indennità di carica da destinarsi a progetti sociali anche con l’attivazione di borse di studio; introduzione dei Referendum Comunali propositivi ed abrogativi; creazione della Consulta Ambientale; Piano lotta alla ludopatia, droga e al disagio sociale; potenziamento dell’ufficio Informagiovani; creazione del fondo per il sostegno delle imprese start up e la riduzione delle imposte comunali almeno del 50% per le nuove iniziative.

Ancora: riduzione delle imposte comunali almeno del 50% per le nuove iniziative imprenditoriali; rateizzazione oneri concessori; reintroduzione della Casa del Pensionato e delle associazioni; risoluzione problematiche inerenti alla convenzione Us Navy con possibilità di assegnazione con acquisto del diritto di proprietà; proposta di un incentivo per tutte quelle famiglie che vogliono disfarsi delle coperture in amianto (“Eternit”) evitando in questo l’abbandono indiscriminato di esse per le vie di campagna e al fine di agevolare le famiglie nello smaltimento che per ora è molto esoso; riduzione costo ticket mense scolastiche per famiglie in difficoltà ed introduzione del sistema telematico della gestione dei pasti Pastel; divisione e riorganizzazione dell’Area Tecnica in aree specifiche; Bonus Bebè.

Intanto, dopo le polemiche suscitate dalla sua candidatura, legate soprattutto al ruolo finora avuto di attivista del MeetUp e ora di aderente ad una lista civica, Carusone ha commentato: “Non avrei mai pensato che una mia scelta destasse tanto scalpore. Sono lusingato dalla fiducia che ripongono in me tante persone e comprendo le preoccupazioni di tanti altri che mi vedono coinvolto in questo nuovo gruppo. A questi ultimi posso solo dire di stare tranquilli e di continuare a credere nella mia integrità morale ed etica”. “Credere veramente in degli ideali e sentire il bisogno di realizzarli, anche a costo di sacrificare la propria persona, per me è un obbligo morale. –sottolinea– Quando nessuno ha voglia di fare un passo indietro è opportuno trovare il coraggio di fare un passo avanti e di dare un’alternativa all’elettorato”.

Poi chiarisce: “Non sarò espressione del Meetup locale 5 Stelle perché la mia è una scelta maturata a livello personale. Posso però garantire che la mia presenza in questo nuovo gruppo è legata al raggiungimento obbligatorio e vincolante di tanti punti per i quali abbiamo sempre lottato insieme”. Per Carusone “è arrivato il momento del fare, del sacrificarsi, di dare coraggio a chi ha sempre dovuto subire gli eventi, di dare voce a chi ha veramente voglia di sentirsi libero dai soliti schemi di potere. #Sipuòfare”.

IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA (attendere caricamento…)

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