Aversa, parcheggio vicino tribunale: si può sostare o no? Ieri c’è chi ha rischiato una multa

di Redazione

Un parcheggio «lucciola», che c’è e non c’è, quello di piazza della Pace, attiguo al castello Aragonese che ospita il tribunale di Napoli Nord. Più volte sbandierato dalla maggioranza come una conquista sulla strada della risoluzione del problema relativo ai parcheggi al servizio degli uffici giudiziari cittadini, sta generando non pochi equivoci e disagi tra gli addetti ai lavori che hanno corso, nella mattinata di ieri, il rischio di vedersi addirittura appioppare delle contravvenzioni per divieto di sosta da parte di qualche agente di polizia municipale distratto. Anche se, occorre evidenziarlo, tutte girerebbe intorno alla mancata produzione, da parte dell’ufficio tecnico comunale, di una comunicazione che definisca l’area in questione carrabile. Un atto non di poco conto, considerato che nel corso dei lavori di trasformazione da piazza a parcheggio si è accertato che c’erano problemi di stabilità e di tenuta a causa di un vuoto nel sottosuolo.

Andiamo, comunque, per ordine, per evidenziare l’ennesimo caso di sciatteria in salsa aversana. A segnalare la vicenda, nella mattinata di ieri, un avvocato che, dopo aver parcheggiato nell’area dove stanziava un parcheggiatore abusivo, oltremodo noto per essere stato anche arrestato nel passato, quando è tornato per recuperare la propria vettura, ha trovato i vigili che stavano controllando le auto. Il professionista ha chiesto se le auto dovevano considerarsi in divieto di sosta e ha fatto notare che se era vero che non c’era segnaletica che consentisse il parcheggio, era altrettanto vero che non c’era segnaletica che lo vietasse. I vigili hanno affermato che stavano verificando se si potesse sostare o meno per poi desistere dall’elevare contravvenzioni.

“Evidentemente – ha dichiarato il sindaco Enrico De Cristofaro, interpellato sull’episodio – qualche vigile si è distratto tenuto conto che si tratta di uno spazio libero dove si può parcheggiare. In precedenza ho inviato proprio i vigili sia per la presenza di un parcheggiatore abusivo sia per togliere un divieto di transito che impediva l’accesso all’area, per cui mi pare strano che non sapessero della possibilità di parcheggiare”. Sin qui le dichiarazioni del sindaco destinatario, a sua volta, di una missiva da parte del dirigente della Polizia municipale nella quale si evidenzia la mancanza di una comunicazione da parte dell’Ufficio tecnico comunale che attesti che l’area in questione sia carrabile. Solo successivamente, fanno notare, l’area potrà essere inserita tra quelle destinate alla sosta a pagamento con stalli di sosta delimitati dalle classiche strisce blu.

A dipanare la matassa e a sgomberare il campo da dubbi ci prova il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Michele Ronza, che afferma: “L’area è stata messa in sicurezza per cui può sopportare un eventuale parcheggio. Inoltre, essendo oggi uno spazio aperto dove non esiste un divieto di parcheggio, ritengo possa essere utilizzata a tale scopo anche se noi dobbiamo ancora effettuare alcuni passaggi burocratici che ne modifichino la destinazione d’uso”.

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