Reggia, la Cisl Fp propone conferenza dei servizi

di Redazione

Reggia di CasertaCASERTA. Reggia di Caserta: il pomo della discordia. Da troppo tempo sul monumento vanvitelliano si sono accesi i riflettori sulle mancanze, le lacune, i problemi che vi sono all’interno di Palazzo Reale e sulla sua gestione.

Da qui il teatrino delle accuse e delle responsabilità, la Reggia non è quasi più un attrattore turistico, di chi sarà la colpa? E tra un puntare il dito e l’altro, quanto di più facile che lanciare strali al sindacato. Dopo alcune dichiarazioni, apparse negli ultimi articoli di stampa, dove addirittura si attribuisce ai dipendenti la scandalosa colpa di essere sindacalizzati, la Cisl Fp vuole, una volta per tutte, chiarire le posizioni del comparto. Inopinatamente, dunque, si accusa il sindacato di coprire malefatte, tollerare superficialità e situazioni non consone ad un sito monumentale di tale importanza.

“La nostra storia – chiarisce il segretario generale Rino Brignola – come tutti sanno, è stata costruita innanzitutto sulla dignità dei lavoratori, proprio per questo non abbiamo mai coperto nessuna leggerezza, da sempre contro l’assenteismo e l’incompetenza. Desideriamo sia chiaro, che in qualità di casertani, noi amiamo questo monumento, sia per la sua meraviglia architettonica e storica che per la sua capacità di attrarre turismo e risorse economiche nella nostra terra. Allora ben vengano le critiche costruttive – soprattutto dopo le magre figure di questa estate da cantiere – e per costruttive si intende portatrici di soluzioni alternative, proposte, programmi. Basta invece con il teatrino dei ‘J’accuse’, buono solo per farsi belli al momento opportuno, ed uscire sui giornali creando clamore intorno ad una tematica di facile presa. Su queste premesse la Cisl Fp condanna qualsiasi intervento che sia fine a sé stesso o elusivo dei problemi che davvero vive la Reggia di Caserta, soprattutto quando espressi da chi il territorio non lo vive, e non ne conosce esigenze e peculiarità. Per esempio, ci si domanda giustamente intorno alle risorse economiche: da quanto la Cisl va denunciando che le istituzioni casertane mai si sono fatte carico di chiedere al ministero adeguate risorse per coprire le esigenze del nostro Monumento? Quante volte questo sindacato ha segnalato che siti molto meno importanti della Reggia ricevono contributi esosi, di portata assolutamente esagerata rispetto al valore, all’interesse, al peso rappresentato, non così la Reggia, monumento riconosciutoci dal mondo intero. O ancora la questione commissariamento; è forse una novità che un commissariamento a nulla sarebbe servito senza che si risolvessero prima le sorti economiche della Reggia? Insomma, pare proprio che qualcuno solo oggi scopra cose che noi andiamo dicendo da sempre, denunce che la Cisl muove da anni e che non sono mai state raccolte da nessuno, escono sui giornali e sembrano tutte nuove… A questo punto, così come da tempo chiediamo, proponiamo ufficialmente di lanciare una ‘vera’ Conferenza dei Servizi che tenga dentro tutti, dalle istituzioni ai commercianti e ancora albergatori, ristoratori, cooperative di parcheggiatori, tutte le parti interessate e coinvolte, nella gestione o nell’affossamento del sito architettonico, perché, evidente, non è più possibile che certe responsabilità ricadano sulle parti più esposte e visibili, dipendenti e sindacati. Sarebbe indispensabile che, di una iniziativa del genere se ne facesse carico proprio il Presidente della Provincia di Caserta, che ha sempre avuto a cuore le problematiche del territorio e del suo sviluppo e che racchiude in sé ogni ufficialità per rendere operativa questa proposta in tempi brevi”.

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