Tajani: “Costruire benessere e occupazione senza la camorra”

di Redazione

Antonio TajaniCASERTA. Si è tenuto mercoledì pomeriggio, presso la sede direzionale dell’Interporto Sud Europa di Marcianise-Maddaloni, il previsto vertice con l’onorevole Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e commissario europeo ai Trasporti.

L’incontro, cui hanno preso parte tra anche l’onorevole Nicola Cosentino, sottosegretario all’Economia, e l’Europarlamentare Riccardo Ventre, è stato aperto dai saluti del presidente dell’Ise, Salvatore Antonio De Biasio, in rappresentanza anche dell’unione europea italiana e dell’Europlatform.

Il presidente De Biasio ha sottolineato come la realtà intermodale dell’Ise sia stata portata avanti con un grande sacrificio imprenditoriale ed economico dal Gruppo Barletta in un territorio dove da anni si sente la necessità di una modernizzazione del sistema dei trasporti. Il che significa anche aiutare il sud del Paese- ha dichiarato- a raggiungere una parità nel posizionamento delle merci rispetto alle zone più evolute d’Italia. “L’Ise – ha spiegato De Biasio – intercetta i maggiori traffici provenienti dall’est del Mondo e che transitano attraverso il Mediterraneo. Ma è anche una cerniera importante sulla rete autostradale che sarà poi ulteriormente potenziata con il realizzando casello della A30 di cui sono partiti da poco i lavori. E’ per tutti questi motivi che siamo convinti di dare un contributo significativo all’economia e all’occupazione”.

L’Eurodeputato, Ventre ha invece espresso la sua vicinanza al gruppo Barletta per il coraggio di aver creduto in un’impresa di così ampio respiro investendo capacità economiche e professionali sue proprie. “E’ la provincia di Caserta – ha detto Ventre – che sta reagendo con una sana competizione alle iniziative di Napoli. Abbiamo in pochi chilometri, due interporti ugualmente strategici di cui uno, però, anche grazie all’aiuto delle istituzioni, Regione in testa è ormai completo. Per cui, qui, l’impresa è ancora più ardua”.

L’azionista di maggioranza, Giuseppe Barletta, ha invece ribadito il ruolo degli imprenditori nello sviluppo delle economia locali. Ruolo, nel caso dell’interporto, che segue linee programmatiche ben precise per le quali diventa però indispensabile, anche nell’ottica di favorire l’occupazione, la vicinanza sinergica delle istituzioni.

Eche l’interporto Marcianise-Maddaloni sia un’opera prioritaria nel sistema del trasporto delle merci italiane, lo conferma anche Cosentino, per il quale occorre recuperare il gap infrastrutturale con il resto delle nazioni europee spesso avanti, rispetto all’Italia, anche del 50%: “Il dato vero – ha affermato il sottosegretario – è che siamo mediamente inferiori al resto dei paesi nostri concorrenti. Per cui uno dei nostri obiettivi, come governo, è riqualificare la spesa e fare in modo che anche attraverso l’Europa ci siano dei capitoli di spesa per la crescita infrastrutturale. Ma dobbiamo anche spendere meglio le risorse che ci sono. Per questo abbiamo creato una cabina di regia unica per consentire alle regioni individuare alcune priorità. In Campania abbiamo ogni anno migliaia di microintrventi che non producono alcun valore aggiunto. Per cui meglio investire su progetti strategici ed una delle realtà che vanno potenziate è proprio l’Ise. Ed al suo fianco il sistema aeroportuale che non può poggiare solo su Capodichino. La speranza è dunque che con le ultime risorse 2006-13 si possa puntare su pochi obiettivi strategici quale le infrastrutture e l’energia”.

Conclusioni affidate, all’onorevole Tajani, sul ruolo del Mezzogiorno d’Italia per l’Europa: “Siamo il ponte che riceve e dal quale partono le merci verso l’altra sponda del mediterraneo e verso il mercato asiatico. È finito il tempo delle casse per il Mezzogiorno. Ora abbiamo grandi partite da giocare soprattutto sul fronte dell’economia ma possiamo farlo se ci sono infrastrutture che supportano l’azione degli imprenditori. Le infrastrutture sono lo strumento necessario per collegare milioni di persone tra di loro nell’era della globalizzazione e non ci si riferisce sono all’aspetto relativo al business ma alla possibilità di mettere in contatto tra loro genti e merci provenenti da paesi diversi. Oggi come uomo delle istituzioni europee voglio testimoniare che siamo dalla parte delle legalità, dalla parte di Caserta che può costruire benessere ed occupazione senza la camorra”.

All’incontro hanno partecipato i vertici provinciali delle forze dell’ordine con a capo il Prefetto di Caserta Ezio Monaco, il questore Carmelo Casabona ed i rappresentanti di carabinieri e guardia di Finanza. Presenti, tra gli altri; i portavoce di Cgil-Cisl e Uil oltre agli ex parlamentari, Pierino Squeglia e Giacomo De Angelis.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico