Castel Gandolfo, rapina sala slot: cuoco incastrato da telecamere

di Redazione

Incastrato da una telecamera: così i carabinieri sono riusciti a dare un nome al rapinatore che lo scorso 26 gennaio, con il volto parzialmente travisato, fece irruzione in una sala slot di via Nettunense e, dopo aver minacciato una dipendente con una chiave svita bulloni, si allontanò con 10mila euro in contanti.

Si tratterebbe di un 43enne residente a Fiano Romano, cuoco di professione e già conosciuto alle forze dell’ordine, a cui i carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo hanno notificato il provvedimento cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emesso dal Tribunale di Velletri.

L’uomo, gravemente indiziato di aver commesso la rapina, non aveva fatto i conti con le telecamere di sorveglianza della sala slot che lo hanno immortalato dal momento del suo arrivo in auto fino alla fuga col malloppo. Grazie alle immagini, i militari sono riusciti ad identificarlo. Il 43enne, alla vista dei militari che hanno bussato alla sua porta per la notifica del provvedimento, ha confessato le sue responsabilità.

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