SANTARPINO. Il Tar Campania con due ordinanze la 201100590 del 31 marzo 2011 e la 201100929 del 26 maggio 2011 ha respinto due istanze di sospensione della delibera comunale, provinciale e regionale di dimensionamento scolastico del Comune di SantArpino …
… e relativa allaggregazione della Scuola Materna ed Elementare Rodari al Circolo Didattico Cinquegrana con il conseguente ridimensionamento e ritorno alle origini dellIstituto Comprensivo Rocco in Scuola Media. Il provvedimento del Tribunale Amministrativo Regionale ha confermato la bontà delliniziativa posta in essere dallAmministrazione comunale e diretta a razionalizzare il sistema scolastico locale.
Era impensabile, infatti, che a parità di popolazione scolastica (ovvero il numero di alunni che frequentano le scuole primarie santarpinesi è stabile) la dirigenza scolastica dellex Istituto Comprensivo V. Rocco, nonostante le numerose diffide dellattuale Amministrazione Comunale, a non raccogliere un numero di iscrizioni superiore agli spazi disponibili, chiedeva ogni anno la realizzazione di nuove classi, il tutto ovviamente a spese degli ignari cittadini santarpinesi.
Laspetto più eclatante, però, dellintera vicenda e che non tutti conoscono è che alcuni (forse addirittura tutti) genitori degli alunni dellex Istituto Rocco si sono trovati senza saperlo ad essere ricorrenti contro il Comune di SantArpino, la Provincia di Caserta e la Regione Campania. Questi infatti, a loro detta, avevano firmato semplicemente una petizione a favore della Scuola per poi venire a conoscenza di aver dato mandato ad un Avvocato (guarda caso fratello di uninsegnante della Rocco). Senza saperlo si sono ritrovati a rivestire il ruolo di ricorrenti al posto dei diretti interessati che hanno pensato bene di nascondersi dietro un dito, credendo di non essere visti.
Cari concittadini, lamministrazione comunale targata Eugenio Di Santo è per i fatti e lo dimostra quotidianamente specie per quanto riguarda le politiche scolastiche. Grazie alloperato dellassessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Lettera, in sinergia con lassessore ai Lavori Pubblici Elpidio Iorio e lintera Giunta comunale, è riuscita, oltre ad intercettare finanziamenti come quello di 150mila euro per la riqualificazione del plesso De Amicis, ad accedere al finanziamento regionale dellAsilo Nido comunale e ad istituire una sede staccata del Liceo Scientifico ‘E. Fermi’ di Aversa, si è fatta carico della sciagurata gestione del sistema scolastico della precedente amministrazione comunale e, come suo dovere, ha provveduto e provvede alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli Edifici scolastici impegnando in solo due anni la considerevole somma di circa 200mila euro.
A tal proposito è opportuno segnalare che, proprio per quanto riguarda la manutenzione straordinaria degli stessi, lAmministrazione Di Santo nel mese scorso ha dovuto fronteggiare lennesima emergenza emersa nelledificio della scuola materna di via Marconi, dove si è registrata la caduta di pezzi di intonaco dai soffitti; e pensare che la precedente Amministrazione voleva proprio lì sopraelevare.
LAmministrazione Di Santo, per la tutela e lincolumità degli alunni, ha provveduto a trasferirli provvisoriamente nei locali dellex Scuola Mondo e si è già attivata affinché a breve possano partire i lavori di messa in sicurezza dellAsilo di via Marconi rendendolo più confortevole e funzionale e tranquillizzando i genitori degli alunni.
Quando gli amministratori operano e fanno politica per la Scuola i risultati si ottengono e si vedono. Diverso è, invece, il caso di quando è la Scuola che vuole fare politica o di quando i politicied ex amministratori pensano solo, per fini elettorali, a presenziare e a stringere le mani dentro e fuori le segreterie dei presidi, sopra e sotto i palchi di rappresentazioni di fine anno e senza impegnarsi a mettere in sicurezza gli edifici scolastici come quello dellAsilo in via Marconi. Di certo oggi è il caso di gridare più forte: Fuori la politica dalla Scuola!.
Il gruppo di maggioranza di ALLEANZA DEMOCRATICA PER SANT’ARPINO