CASERTA. Ogni anno si registrano approssimativamente 600 nuovi casi di tumore della mammella nella provincia di Caserta e sono quasi 200 le donne che muoiono annualmente in Terra di Lavoro per tale patologia oncologica.
Questi i dati presentati dal presidente della Sezione provinciale casertana della Lilt, Enzo Battarra, al corso di formazione La gestione della paziente con carcinoma mammario. Integrazione dei servizi territoriali e ospedalieri, tenutosi stamattina al Centro congressi Novotel di Caserta. Il Corso è stato organizzato dalla Cooperativa di medici di medicina generale Ippocrate, con il supporto dellAzienda Ospedaliera SantAnna e San Sebastiano e dellAsl Caserta 1, nonché della stessa Lilt. Questo evento formativo, programmato dal presidente della Cooperativa Ippocrate Vincenzo Perone, ha praticamente chiuso in provincia di Caserta il Nastro Rosa 2008, la campagna di prevenzione a carattere nazionale che si svolge ogni anno per tutto il mese di ottobre, con lobiettivo di sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sullimportanza della corretta prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Nella sua relazione sui costi sociali della malattia, il presidente Battarra ha anche colto loccasione per un primo bilancio sulla Campagna Nastro Rosa 2008. Pieno il successo delliniziativa, che ha visto i medici volontari della Lilt effettuare centinaia di visite senologiche preventive gratuite, grazie alla collaborazione dellAzienda Ospedaliera SantAnna e San Sebastiano di Caserta con il dottore Gian Paolo Pitruzzella, dellAsl Caserta 1 con il dottore Salvatore Zullo, dellAsl Caserta 2 con i dottori Francesco Ascione e Pierangela Laudisio e del Polo Oncologico Mediterraneo con il dottore Crescenzo Muto. Piena collaborazione è stata fornita anche dai medici di famiglia della Cooperativa Ippocrate che hanno cooperato nel sensibilizzare la popolazione femminile sulla necessità di sottoporsi a programmi di prevenzione.