CASERTA. A seguito della proclamazione dello sciopero del settore scuola della Ugl indetto per il 30 ottobre 2008, il segretario provinciale della Ugl Caserta Sergio D’Angelo interviene sull’argomento.
La scuola, soprattutto al sud, rappresenta un nervo particolarmente scoperto, per questo motivo – spiega il sindacalista – il governo aveva il dovere di convocare i sindacati, poiché una riforma così importante per le sorti del paese andava e va condivisa. Portare il merito al centro dell’azione della scuola, e riqualificare il personale sono necessità assolute per il comparto, e non va dimenticata la ricaduta del tempo pieno sulle famiglie. Proprio noi – conclude DAngelo – che da Caserta ci siamo battuti per l’attuazione dei tempi della città ci sentiamo doppiamente snobbati. Pur condividendo la necessità di riformare in maniera strutturale la scuola italiana, DAngelo motiva dunque lo sciopero stigmatizzando l’intollerabile atteggiamento di chiusura assunto dall’esecutivo.