Centro sociale intimato di sfratto, solidarietà di Cerreto (An)

di Redazione

Marco CerretoCASERTA. Marco Cerreto, vicecapogruppo di An in consiglio comunale, esprime tutta la propria solidarietà politica ai ragazzi del centro sociale intimati di sfratto dal Comune, che da ieri sono sotto la casa comunale in attesa di essere ricevuti.

“E’ un atto gravissimo, quello che si è perpetuato nei confronti di questa comunità giovanile – ha dichiarato Cerreto – che ha dimostrato negli anni di svolgere un attività prodiga di iniziative culturali e sociali, a favore dello sviluppo della città di Caserta e delle fasce deboli e dei non garantiti. E spiace che essi vengano trattati come degli abusivi, specie da quella forza politica, il centrosinistra, che ha goduto dell’appoggio politico ed elettorale di questi ragazzi. Siamo a disposizione per dare il nostro contributo affinché si possano trovare dei luoghi alternativi dove poter dare la continuità al lavoro di questi giovani che non va in alcun modo mortificato. Allo stesso modo – prosegue Cerreto – spiace che sui volantini che circolano in città, vi siano dei riferimenti all’ex sindaco di centrodestra negativi, riferiti al passato, io ricordo, ma sicuramente lo ricorderanno anche i ragazzi del centro sociale, che fu proprio l’ex amministrazione di centrodestra a concedere loro i locali dove hanno potuto attivare i laboratori culturali e gli spazi di aggregazione che oggi il loro candidato sindaco e la loro compagine di riferimento gli sta revocando con un’intimazione di sfratto. Ma al di là di sterili preconcetti ideologici, che qualcuno di loro, ahimé, non riesce a superare neanche di fronte alla storicità dei fatti, siamo a ribadire con forza che va trovata immediatamente una soluzione che consenta al centro sociale di mantenere inalterata quest’esperienza, concedendo loro adeguati spazi sociali. Tale concetto non solo alberga nella nostra cultura politica, ma anche nelle linee di indirizzo del governo, è di recente attuazione il decreto del Ministro della gioventù Giorgia Meloni che stanzia finanziamenti per la costituzione delle comunità giovanili e gli spazi di aggregazione, il tutto non solo per principio ispiratore della democrazia di derivazione volteriana, ma perché siamo convinti che mai più di oggi spazi di aggregazione e di partecipazione debbano necessariamente essere promossi, percheé ricchissimo è il contributo che essi possono conferire alla collettività ed anche alla politica”.

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