CASERTA. Pubblicato ieri sulla gazzetta ufficiale n. 260 il decreto legge n. 172 che il Governo ha emanato per individuare ulteriori misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, nonché misure urgenti di tutela ambientale.
Il capogruppo di Alleanza Nazionale Giorgio Magliocca con un atto di sindacato ispettivo, nella stessa giornata di ieri, ha immediatamente interrogato lassessore allambiente Lucia Esposito circa i provvedimenti che lamministrazione provinciale ha adottato per ottemperare agli obblighi imposti dalla legge regionale con la quale si intimano le Province della Regione Campania a dotarsi di un piano provinciale dei rifiuti. Interrogazione che si è resa necessaria ha dichiarato Magliocca – anche in considerazione del fatto che larticolo tre del nuovo decreto recita che in caso di mancata osservanza degli obblighi posti a carico delle province inerenti alla programmazione ed organizzazione del recupero e dello smaltimento dei rifiuti a livello provinciale ed alla individuazione delle zone idonee alla localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti, anche su segnalazione del soggetto delegato alla gestione dell’emergenza, con decreto del Ministro dell’Interno possono essere rimossi il presidente della provincia o i componenti dei consigli e delle giunte. Ho limpressione ha concluso lesponente del partito di Gianfranco Fini che ancora una volta la giunta De Franciscis è in ritardo rispetto ai veri problemi di Terra di Lavoro. Nonostante la legge regionale imponesse degli obblighi precisi alle Province, lamministrazione di centro sinistra di Caserta non ha ancora approntato un piano rifiuti, a dimostrazione della loro incompetenza ed inefficienza.