SANTARPINO. Si è svolta lo scorso sabato la cerimonia di scoprimento della lapide che, lamministrazione comunale retta dal sindaco Eugenio Di Santo, ha voluto dedicare a Papa Giovanni Paolo II.
Limmagine del Papa, beatificato lo scorso 1° maggio, è stata posta su una parete del campo sportivo Ludi Atellani, inaugurato solo qualche giorno fa nella sua veste completamente rinnovata. La lapide, è stata scoperta dal sindaco Di Santo, insieme agli assessori Aldo Zullo, Domenico Cammisa, Salvatore Brasiello e al presidente del consiglio comunale Antonio Guarino e benedetta da Don Umberto DAlia.
Una cerimonia che la nostra amministrazione ha voluto fortemente dichiara il Primo Cittadino per ricordare un papa che ha dato tanto e che un mese fa è stato proclamato beato. Di Giovanni Paolo II si sentiva già il profumo della santità sei anni fa, al momento della sua morte ed era giusto per un papa che ha cambiato con le sue parole la società, la cultura, i sistemi politici ed economici, invertendo con la forza di un gigante una tendenza che poteva sembrare irreversibile. Giovanni Paolo II era un autentico difensore della dignità di ogni essere umano e non solo un combattente per ideologie politico-sociali. Per Lui ogni donna e ogni uomo, erano figli di Dio, indipendentemente dalla razza, dal colore della pelle, dalla provenienza geografica e culturale, e persino dal credo religioso. Il suo rapporto con ogni persona è sintetizzato in quella stupenda frase che scrisse: L’altro mi appartiene. Un papa, dunque conclude che venuto da un Paese lontano, sapeva parlare al cuore della gente e ha lasciato un segno indelebile e popolare del suo grande amore. Anche e soprattutto per questo, Giovanni Paolo II è una figura centrale e indimenticabile nella storia e nella memoria collettiva del mondo intero e per questo, noi nel nostro piccolo, abbiamo voluto imprimere un ricordo indelebile dedicandogli questa lapide.
Nellarco della cerimonia lamministrazione comunale ha anche premiato i giocatori dellAsd SantArpino che hanno ottenuto il secondo posto al campionato di promozione regionale. I miei complimenti vanno, ovviamente aggiunge Di Santo al presidente Giuseppe Angelino, a Emiliano Salatiello, al direttore sportivo Tullio Cavuoti, allo staff tecnico e a tutti i componenti della squadra per limpegno e la passione che hanno dimostrato fin dal primo incontro. Se si arriva secondi in un campionato difficile come quello di Promozione continua è grazie ad un grande presidente, una grande società, un grande allenatore e ovviamente alle qualità e alle motivazioni di tutti i giocatori.