La Cassazione si pronuncia sul mobbing

di Redazione

 CASERTA. Una notizia che viene dalla Cassazione e che può interessare le vittime del mobbing, che stanno diventando numerose anche nella provincia di Caserta.

Ce la trasmette Fernando Cecchini, responsabile Sportello Mobbing Inas Nazionale, che così scrive: “Con una recentissima ed autorevole relazione la Suprema Corte di Cassazione, tramite l’ Ufficio del Massimario e del Ruolo, fa il punto della situazione circa il fenomeno Mobbing nel nostro Paese. La relazione è estremamente interessante in quanto cerca di dare un significato ad un fenomeno in espansione ma sempre più sfuggente quale quello del mobbing. Nella relazione vengono esaminate le caratteristiche fondamentali del fenomeno; si fa riferimento a quanto prevede la legislazione di altri Paesi, in particolare i Paesi Europei, viene evidenziato quanto già in opera nel nostro Paese, si pone in evidenza anche il legame tra il DLgs 81/08 tramite l’ articolo 28 il quale prevede tra i rischi tutelati lo stress lavoro-correlato che pur non riguardando esplicitamente il mobbing contiene norme certamente utili alla prevenzione. Viene fatta ancora una analisi delle recenti proposte di legge e l’ efficacia di alcune leggi regionali. Segue una serie di sentenze, definizioni ed altro a cui fare riferimento. Mi auguro che quanto contenuto aiuti a far chiarezza in attesa di quella legge a questo destinata. Comunque – conclude Cecchini – un mio giudizio, che mi vede impegnato da anni sull’ argomento tramite l’Inas Cisl, considero questo un lavoro veramente ben fatto ed anche una pietra miliare a cui i giudici potranno ispirarsi”.

Per eventuali, ulteriori informazioni: Fernando Cecchini – Sportello Mobbing Inas Nazionale, c/o Inas Cisl Sede Centrale, Viale Regina Margherita, 83D 00198 Roma; tel.06/84438364 fax.06/8547856; e-mail: mobbing@cisl.it- mobbing@inas.it

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