CASERTA. Nella prima serata di domenica, gli agenti della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal vicequestore Rodolfo Ruperti, hanno tratto in arresto il 72enne Francesco Iesu, ex Provveditore agli studi di Caserta, in pensione.
Lanziano, dopo una violenta lite con la figlia, le feriva il piede destro esplodendogli contro un colpo di pistola. Intorno alle 19, giungeva al 113 una telefonata che segnalava lesplosione di colpi darma da fuoco in via De Martino. Immediatamente sul posto intervenivano i poliziotti della Squadra Mobile e della Squadra Volante, che, raggiunto il quinto piano del civico 14, bloccavano sulluscio di casa Iesu con ancora nelle mani una pistola semiautomatica calibro 6.35 che consegnava immediatamente agli agenti. Allinterno dellappartamento vi erano la moglie, insegnante in pensione, e la figlia, Maria, di 34 anni, ferita al piede. Attraverso le dichiarazioni delle due donne, si accertava che, a seguito dellennesima, violenta, discussione tra padre e figlia, scaturita da futili motivi, il genitore si armava della pistola, legalmente detenuta, ed esplodeva un colpo al piede della giovane, nonostante la madre avesse inutilmente cercato di intercedere per fermare lalterco che era già degenerato con reciproci spintoni e percosse. La giovane, accompagnata allospedale di Caserta, veniva medicata, con prognosi di 15 giorni, fortunatamente il proiettile non aveva leso né ossa né tendini, e quindi veniva dimessa. Francesco Iesu, veniva invece tratto in arresto in flagranza di reato per lesioni aggravate dalluso di arma da sparo, che veniva sequestrata, e, data letà, il pubblico ministero di turno presso la procura di Santa Maria Capua Vetere ne disponeva la detenzione presso il domicilio di un altro congiunto.