CASERTA. Grande partecipazione di pubblico al convegno di Caserta, Il federalismo, il mezzogiorno e la sfida della Coesione organizzato dal vice capogruppo regionale del Pd, Nicola Caputo, per larrivo dellonorevole Rosy Bindi in Terra di Lavoro.
Più di mille persone in questa occasione hanno voluto accogliere il vice presidente della Camera dei Deputati nella sua visita in Campania. Soddisfatto del successo delliniziativa, il consigliere Caputo afferma che il mandato che è stato dato a Rosy è chiaro. Oggi si trae forte il dato politico di fame di cambiamento nel segno della valorizzazione di una classe politica seria, che silenziosa costruisce e si impegna per affrontare i temi veri della gente e del territorio, ed è in prima linea nellazione di rinnovamento del partito.
Il federalismo fiscale deve essere presidiato nelle sedi istituzionali e politiche: questo il messaggio dato dallintervento dellonorevole Roberto Zaccaria che ha sollevato più ombre che luci sulla tanto sbandierata efficacia della riforma federalista del progetto di legge Calderoli. Tra i relatori tecnici si segnalano le brillanti relazioni di Corrado Pollastri del Centro Europeo Ricerche e di Gaetano Piepoli, Professore Universitario. Il dibattito sul federalismo fiscale, soprattutto nelle istanze espresse dal Governo, appare connotato da una schizofrenia intollerabile, mentre da un lato si parla di federare dal punto di vista economico e tributario, dallaltro i tagli ai Fas e il permanere di una legge elettorale che consente la nomina dei componenti del Parlamento, mostrano che esiste ancora un centralismo spinto, un disallineamento tra assetto istituzionale e gestione delle finanze.
Sono intervenuti: il Consigliere al Comune di Napoli Emilio Montemarano, i parlamentari On. Margherita Miotto e On. Tonino Cuomo, il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, il Responsabile di Red Campania, Enzo Amendola, i consiglieri regionali Pietro Mastranzo e Sebastiano Sorrentino, e Domenico Menniti, Amministratore delegato di Harmont & Blaine. Hanno portato i saluti il Sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti e i segretari provinciale e regionale del partito, Enzo Iodice e Tino Iannuzzi.
Ringrazio di cuore Rosy Bindi – ha dichiarato Caputo nella introduzione dei lavori – che ha voluto individuare Caserta come sede della manifestazione dando il segnale di credere ancora nella capacità propositiva nel dibattito nazionale su temi come questi, del nostro territorio, malgrado lemergenza democratica, economica e sociale che lo connota e lo relega ad un ruolo marginale in tutti i campi. Lodierna giornata di riflessione interviene in un momento critico in cui aspre sono le polemiche interne al partito, penso a quella sulla segreteria nazionale – continua Caputo – e alla telenovela della richiesta ciclica delle dimissioni di amministratori locali, polemiche, che rischiano di dare alla collettività lidea di un partito troppo litigioso, vittima di tatticismi tra correnti che, minano la credibilità delle stesse istituzioni, un partito troppo impegnato a fare sofismi su se stesso piuttosto che a farsi portavoce delle istanze relative a temi che rischiano di cambiare radicalmente la vita degli italiani. Il Pd conclude Caputo – deve favorire occasioni per esserci tutti in un modo nuovo ed il senso di questa giornata è anche quello di rendere più visibile questa esigenza.
Per Rosy Bindi la la preoccupazione maggiore è quando sento parlare di un partito del nord o del sud. LItalia – aggiunge il vice presidente della Camera non potrà risollevarsi se il sud non si risolleva e sulla Campania, citando Moro e Berlinguer, affronta il tema della questione morale. Sarò franca bisogna affrontarla la questione morale, tutti il che non vuole dire semplicemente non avere problemi di carattere penale ma rilanciare la politica al servizio dei cittadini.
Al convegno hanno preso parte amministratori locali, tra cui i sindaci di Sessa Aurunca, Cesa, Pietramelara, Castelcampagnano, San Marcellino, Carinaro, Teverola, Teano.