CASERTA. Consiglio Provinciale sullaffidamento in house a Terra di Lavoro spa dei servizi di controllo delle caldaie in precedenza gestiti dalla Seproter spa.
Il capogruppo di An Giorgio Magliocca ha contestato le modalità con le quali sono state trasferite le competenze. Ai sensi del decreto Brunetta, ha dichiarato Magliocca entrato in vigore il 21 agosto scorso, non è possibile più affidare in house servizi pubblici locali alle proprie società da parte degli enti locali. La strada pertanto intrapresa dalla maggioranza è illegittima. Sarebbe stato più utile procedere attraverso un vero e proprio passaggio di cantiere. Anche e soprattutto per non mortificare quei dipendenti che pur avendo diritto non sono stati assorbiti da Terra di Lavoro spa, e quelli che pur essendo stati assunti dalla società provinciale, hanno dovuto subire una riduzione del loro livello professionale e, conseguentemente, del loro stipendio in busta paga. Il tutto mentre nello stesso periodo la maggioranza pensava ad infornare presso Terra di Lavoro figli, parenti ed amici dei vari consiglieri provinciali di centro sinistra. Senza contare, infine ha concluso Magliocca che senza la presenza determinante della minoranza, la maggioranza non avrebbe avuto i numeri per approvare laffidamento del servizio a Terra di Lavoro spa. Il che la dice lunga sul reale senso di responsabilità del centro sinistra provinciale.
Sulle interrogazioni presentate Magliocca ha invece dichiarato. Sulla questione accesso atti in Terra di Lavoro la maggioranza ha dovuto incassare una dura sconfitta dopo lintervento favorevole al sottoscritto emesso da parte della commissione per laccesso per gli atti amministrativi presso