Ogni estate la stessa storia. Il mare di Castel Volturno potrebbe avere davvero poco da invidiare al cuore pulsante della costa adriatica, eppure, ogni anno, con la stagione estiva, specie nei fine settimana, vere e proprie scie di immondizia (per non dire buste non biodegradabili) aleggiano sopra le acque dove si immergono i bagnanti. Una schiuma bianca va, così, a rovinare un mare dalle potenzialità cristalline. A denunciare il tutto, stando a quanto si apprende da alcuni rumours, sarebbero alcuni gestori dei complessi balneari concentrati nella frazione della costa domizia in questione, i quali hanno intenzione di andare fino in fondo alla cosa.
Il tratto di costa colpito è quello di Pinetamare e Cesare Diana, consigliere di opposizione del comune castellano, ha le idee ben chiare in merito a ciò che sta accadendo: “Credo che le pompe di sollevamento non siano funzionali al ruolo che dovrebbero ricoprire. E’ semplice, oltre che lapalissiano, pensare che il problema riguardi l’impianto fognario, il quale presenta delle lacune a dir poco preoccupanti. E non è un caso che il fenomeno – nota l’ex candidato sindaco – si accresca in numero episodico quando arrivano i turisti in città. Non è concepibile che l’amministrazione comunale di un paese come il nostro, nonostante tutto meta balneare di migliaia di famiglie, non adotti le misure necessarie per contrastare una spina presente nel nostro fianco da troppo tempo. Lo smaltimento dei reflui – conclude – deve avvenire in modo veloce ed efficace, così da non rovinare ulteriormente l’immagine di un territorio sofferente e desideroso di ripartire”.