CASERTA. Domenica 14 dicembre lartista casertana Claudia Mazzitelli, alle ore 11, nella sala della loggia del Maschio Angioino in Napoli, presenterà in anteprima alla stampa la sua più recente ricerca pittorica dal titolo Histoire Femme.
Una mattinata speciale dedicata alla donna, (tutte le donne) del nostro tempo, presentata in modo eloquente ed innovativo dal Dott. Prof. Angelo Calabrese e dal Dott. Prof. Amedeo Finizio attraverso la lettura delle opere della Mazzitelli. Ogni suo quadro è dedicato ad una splendida donna, particolarmente attraente per il ruolo che le compete, per la conoscenza che le consente una più avvertita partecipazione, per il pudor che comporta la dignità del ruolo e, soprattutto, per la difesa di quei diritti che devono essere tutelati dalla giustizia.
I personaggi della Mazzitelli sono vestiti con tessuti pregiati: alcuni indossano abiti e cappelli realizzati con seta, pelle e laminati, impreziositi, talvolta, da nastri fiori e merletti ed i loro gioielli, sempre creati dallartista, dicono il diritto alla bellezza prerogativa della donna che è anche madre ed educatrice. Insomma queste donne si propongono dalla cintola in su e mettono in evidenza le loro teste pensanti: nel nostro tempo danno senso dellesserci qui e ora nel progresso civile che non rinnega il piacere dellavvenenza e la capacità del protagonismo, ma propone alla donna che sinfutura, lo spazio giusto per produrre idee e collaborare allevoluzione dei processi sociali.
La ricerca dellartista scrive il critico Angelo Calabrese – si è semplicemente fatta più esplicita nel vero da sempre e nella speranza di un finalmente concreto, e paritetico nei termini di incidenza, riscatto sociale, con una sorta di accelerazione in un senso più rappresentativo, certamente per cogliere la realtà più direttamente. Le sue sagome-donne, belle senzocchi, perché celati sotto i cappelli a cupola, sono tali perché così le vuole linganno discriminatorio.
Claudia Mazzitelli nasce a Caserta dove vive ed opera. Partecipa appena dodicenne alla Rassegna Settembre al Borgo dove le viene assegnato il secondo premio. Successivamente, pur non avendo intrapreso studi artistici, continua a ricercare nuove tecniche pittoriche, sperimentando mestiche e materiali diversi. Dal 1988 al 1992 mira nelle sue opere a raccordare valenze cromatiche ed effetti optical-cinetici, evidenziando il senso del movimento anche negli stessi supporti: le tele, infatti, ruotano e si invertono allinterno dei loro contenitori.
In occasione dellinaugurazione del Museo Nobile a Lauro di Nola in provincia di Avellino, ha lopportunità di esporre, per la prima volta, questa sua ricerca nella personale dal titolo Natura cotta. Una svolta decisiva nelle sue proposte artistiche avviene nel 1996: ritrova, infatti, in rinfuse minimal, gli oggetti appartenuti allinfanzia, desiderati nel tempo e infine coniugati a quelli duso, tutti compresenti, quindi, in un sottile gioco che non è né pop né naif, ma fa percepire quanto dellesistente saccumula nei nostri pensieri, ora in mescolanze casuali qui e altrove, ora in un ordine ben definito individuabile negli appositi scomparti di bacheche in cui a seconda della nostra volontà possono transitare presenze e memorie. Chiaramente il discorso non si esaurisce in una pura e semplice elencazione di trapassi oggettuali in cui antiquariato e modernariato si fanno testimonianze dei luoghi della memoria. Cè la volontà di comunicare qualcosa di più profondo: il senso delluomo, quello che vale al di sopra di ogni allegria di naufragio consumistico. Nascono così i Dive Out, opere originali, realizzate con acrilici e smalti su tela nelle quali gli accumuli delleffimero quotidiano, resi tali dalla superfetazione tecnologica in progress, dicono il dramma della loro breve vita sulla scena dei beni duso pubblicizzati.
Il virus consumistico e la confusione tra realtà e virtualità mettono a rischio anche la durata dei sentimenti che diventano così intermittenti, mutabilissimi prima di cedere allindifferenza massificata. Sempre nel 96 viene selezionata, da Massimo Bignardi, tra gli artisti invitati a lEloquenza dellIronia, evento realizzato dalla Camera di Commercio di Caserta. Il critico apprezza la potenza dei nuovi codici cromo-grafici in cui la comunicazione è affidata a un alfabeto composto di oggetti minimi da leggersi nel continuum dellonda associativa.
Nel 1998 partecipa alla Prima Biennale dItalia di Arte Contemporanea organizzata al Trevi Flash Art Museum. Successivamente, la medesima organizzazione la inviterà anche alla Prima Biennale Internazionale di Arte Contemporanea. Nel 1999/2000, Claudia Mazzitelli riscopre i materiali di riciclo come vecchi sacchi, quotidiani, plastica e pellicole fotografiche: nascono opere fantasiose e originali, con le quali partecipa a prestigiose esposizioni ed eventi in Italia e allestero tra cui Parma in Arte Arte Padova Art Expò di Barcellona – StArt di Strasburgo – Il Festival mondiale dellArte sulla Carta in Slovenia. Nel 2001 viene invitata in numerosi eventi ed esposizioni, presenta il suo nuovo catalogo e, in occasione del Leuciana Festival, inaugura una Personale nel Complesso monumentale del Belvedere di S. Leucio per tutta la durata dellevento. Nel 2002 riceve il Premio Amalfi e nel 2003 partecipa, tra laltro, alla rassegna artisticodidattica Tra il 900 e il Terzo Millennio, organizzata dal Centro delle Arti Visive Area
Le nuove tecniche miste e il sapore di una scelta materica, le consentono di trasferire nellimmaginario la sua creatività impegnata a coniugare arte e sociale, con attenzione al ruolo della donna nelluniverso della globalizzazione.
Con le sue .sagome donne, belle senz occhi, perché celati sotto i cappelli a cupola ..rappresentative dellesserci e appartenerci donna nel tempo che si infutura, viene invitata a partecipare allevento Tarì In Mostra, alla manifestazione Quattro notti di luna piena, realizzata a Benevento e alla XX Edizione della rassegna darte Porticato Gaetano dove con la sua opera sul nudo Eadem Et Altera riceve un riconoscimento speciale per linterpretazione del tema.
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Sala Eventi Mondatori Piazza San Marco Venezia
Percorsi di Pace
Galleria Gard Roma
Inaugurazione Ufficiale Museo MAUI
Museo delle Arti dellUnità dItalia
Quattro notti di luna piena
Teatro Comunale di Benevento
Rassegna dArte XX Porticato Gaetano
Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea di Gaeta
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Trevi Flash Art Museum
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Hanno scritto di lei, tra gli altri Massimo Bignardi – Luciano Caprile Angelo Calabrese