CASERTA. Plaudo a questiniziativa per almeno due ordini di motivi. Perché è una cosa che si è fatta spazio dal di dentro della scuola casertana, alla quale come Amministrazione abbiamo dedicato impegno ed energie sin dal primo giorno del nostro mandato.
E in secondo luogo perché quanto si inaugura oggi, calandosi perfettamente dentro lo spirito dellautonomia scolastica, crea spazi di aggregazione e di fruibilità anche al mondo esterno favorendo quella contaminazione su cui attecchisce la cultura ed il sapere. Così il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis, ha salutato nel pomeriggio di oggi linaugurazione del Caffè Letterario nato allItc Terra di Lavoro di Caserta. Ad accompagnare il presidente è stato lassessore provinciale alla Pubblica istruzione, Nicola Ucciero. Liniziativa, fortemente voluta dal dirigente scolastico Carmine Aurilio e dal corpo docenti dellistituto commerciale, si propone come novità assoluta nel sistema scolastico provinciale e regionale, così come ha sottolineato nel suo intervento anche il direttore generale dellufficio scolastico regionale, Alberto Bottino. Questo progetto ha anche detto pone ancor di più la scuola al centro del territorio. Prima del taglio del nastro dei locali, che ospitano da oggi una personale di Alfredo Cordova presentata dal critico darte Enzo Battarra, a prendere la parola sono stati anche il direttore generale dellAzienda ospedaliera di Caserta, Luigi Annunziata, e lex assessore alla Cultura del Comune di Caserta, Flavio Quarantotto, che ha sottolineato come la funzione del Caffè debba rappresentare per il futuro un punto dincontro per i fermenti culturali della città. Tema già toccato dal dirigente scolastico Aurilio in apertura dei lavori: A spingerci ha detto Aurilio è stata la consapevolezza che la scuola è fucina di cultura che rischia però di essere fine a se stessa senza il necessario punto di incontro e di confronto con lesterno.