Successo della conferenza programmatica di “FareAmbiente”

di Raffaele De Biase

Francesco Della CorteCASERTA. Un obiettivo successo in termini di adesioni e presenze quello riscosso dallaPrima Conferenza Programmatica di FareAmbiente domenica 14 dicembre all’Hotel Vanvitelli di Caserta.

Ad introdurre l’evento l’avvocato Francesco Della Corte, socio Fondatore e coordinatore Regionale del sodalizio ecologista, che ha presentato la struttura del Coordinamento Campano, suddiviso in macroaree e microaree e rappresentato da coordinatori provinciali e cittadini in ogni provincia: “Ringrazio – ha dichiarato Della Corte – gli oltre 15.000 Campani iscritti a FareAmbiente, che quotidianamente frequentano i cento laboratori in cui sviluppano gli spunti derivanti dal monitoraggio continuo e costante del territorio: i cittadini vogliono, parafrasando il nome del nostro Movimento, fare ambiente, perchè oggi e’ necessario conciliare la tutela dell’ambiente con lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Il nostro obiettivo per il 2009 e’ quello di raddoppiare i nostri iscritti”.

Vincenzo PepeUn parterre di ospiti assai ricco in cui non poteva mancare la presenza delle politica a prescindere da schieramenti e colori di sorta. Entusiasta il giudizio dell’europarlamentare Riccardo Ventre: “C’era bisogno di un movimento ambientalista realista . FareAmbiente non e’ un movimento, ma e’ il movimento ambientalista, perchè oggi non esiste ambientalismo se non conciliato con lo sviluppo”.

Anche l’assessore provinciale di Caserta Lucia Esposito ha lodato l’ambientalismo del fare, ricordando in merito alla tormentata questione dell’emergenza rifiuti l’importanza degli impianti di smaltimento. L’onorevole Paolo Russo ha manifestato la sua vicinanza al Movimento, di cui e’ sostenitore fin dal principio ed ha elogiato “lo spirito evoluto e costruttivo che certamente trova in FareAmbiente una delle sue punte di diamante”.

Non poteva mancare, poi, l’intervento di chi può considerarsi a tutti gli effetti l’anima di FareAmbiente, il presidente nazionale, professor Vincenzo Pepe, che ha ricordato con orgoglio come FareAmbiente sia nato nelle Università della Campania con lo scopo di portare al di fuori della “turris eburnea” le idee degli studiosi ed applicarle nel concreto alla realtà quotidiana. Pepe, inoltre, si è soffermato sulla grande vittoria ottenuta da FareAmbiente: l’emendamento dell’art. 7-bis del decreto-rifiuti scritto dall’onorevole Tommaso Foti, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera, e dall’onorevole Giulia Cosenza che ha sancito l’approvazione della proposta di legge di FareAmbiente sull’introduzione dell’Educazione Ambientale nelle Scuole quale materia obbligatoria.

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