Sessa Aurunca, africano ricoverato in ospedale uccide un altro paziente

di Redazione

Sessa Aurunca – Un giovane africano, Charles Opoku Kwasi, 31enne ghanese, ricoverato nel reparto di psichiatria del Servizio di prevenzione diagnosi e cura dell’ospedale di Sessa Aurunca ha ucciso, a mani nude, prendendolo a pugni, Luca Toscano, un 77enne di Falciano del Massico ricoverato nello stesso reparto.

E’ accaduto stamani, intorno alle 7.10. Sul posto i carabinieri che, con non poche difficoltà, hanno bloccato l’extracomunitario, poi sedato dal personale sanitario. Non si conoscono le cause che hanno indotto l’africano ricoverato la sera prima, a uccidere l’altro paziente, Toscano, che aveva lavorato per anni proprio all’ospedale di Teano e che ora si trovava in cura nel presidio di Sessa per alcuni accertamenti. L’immigrato, da quanto si apprende, era stato bloccato la notte scorsa a Castel Volturno dalla polizia mentre, in evidente stato di alterazione, stava danneggiando delle auto parcheggiate in strada.

In Italia dal 2012, al ghanese era stato negato il permesso di soggiorno per motivi umanitari ed era dunque irregolare. Qualche giorno fa, il 30 giugno, l’immigrato era stato arrestato dai carabinieri dopo aver aver danneggiato un bar di Castel Volturno, in località Destra Volturno, dove era entrato gridando di essere il “boss di Castel Volturno”. Catturato, era stato poi rimesso in libertà ritornando in strada a sfasciare tutto ciò che gli capitava a tiro, come accaduto ieri sera.

“Dai primi accertamenti effettuati dalla direzione sanitaria dell’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, non sono emersi deficit organizzativi in relazione a quanto accaduto questa mattina. Erano in servizio 4 infermieri per 10 pazienti”. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Asl di Caserta Mario De Biasio. “Siamo costernati per quanto successo – prosegue – Siamo vicini ai familiari della vittima che hanno dovuto apprendere una notizia così brutta”. La dinamica sembra ormai chiara. “L’immigrato era arrivato ieri sera con Polizia e 118 – spiega De Biasio – ed è stato sottoposto al Trattamento sanitario obbligatorio (Tso). La nottata era trascorsa serena, poi in mattinata, verso le 6.45 si è svegliato. Si è scagliato contro la prima persona che si è trovato di fronte, il 77enne, che ha avuto la sfortuna di trovarsi lì in quel momento. Gli infermieri sono subito intervenuti venendo colpiti anche loro. Purtroppo non c’è stato nulla da fare”.

Sul caso la rabbia del ministro Matteo Salvini: “Massacrato a colpi di pugni in testa ad opera di un immigrato. Morire a 77 anni in un ospedale in questo modo non è degno di un Paese civile”. Poi ha aggiunto: “L’immigrazione positiva, pulita, che porta idee, energie e rispetto è la benvenuta. Il mio problema sono i delinquenti, come quello che ha ammazzato un italiano di 77 anni a Sessa Aurunca, preso a pugni da una di queste ‘risorse’ che ci dovrebbero pagare le pensioni. Perchè c’è ancora qualche fenomeno, penso anche al presidente dell’Inps, che dice che senza immigrati è un disastro. Ma ci sarà tanto da cambiare anche in questi apparati pubblici”.

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