Piazza Umberto cambia nome: sarà intitolata al tenente Macrì

di Redazione

il busto di Giuseppe MacrìSANT’ARPINO. Era particolarmente atteso e finalmente è arrivato: il decreto a firma del Prefetto di Caserta Monaco con cui autorizza l’Amministrazione di Sant’Arpino al cambio del nome della principale piazza del paese.

D’ora in poi, infatti, si chiamerà “Piazza Ten. Giuseppe Macrì” e non più Umberto I. Si conclude con esito positivo, dunque, l’iter burocratico avviato alcuni mesi orsono dalla cittadina atellana per esprimere, in maniera quanto più tangibile possibile, grande riconoscenza ad un uomo che ha segnato favorevolmente la storia di Sant’Arpino. Con un provvedimento “storico”, gli amministratori della cittadina alle porte di Aversa, hanno dedicato un monumento e il nome della piazza principale del paese a Giuseppe Macrì, messinese ma vissuto per circa trent’anni nel principale monumento di Sant’Arpino, il Palazzo Ducale, che prima acquistò e poi donò in eredità alla stessa cittadina. La giunta santarpinese, all’inizio dell’anno, all’unanimità ha votato una delibera che dispone, nell’ambito dei lavori di rifacimento della seicentesca piazza Umberto I, la realizzazione di un monumento alla memoria del tenente. Con lo stesso provvedimento aveva anche avviato l’iter per cambiare il nome al luogo che d’ora in poi si chiamerà “Piazza Ten. Giuseppe Macrì”.

La scritta “già piazza Umberto I” ricorderà per sempre la precedente intestazione del luogo pubblico. Grande la soddisfazione dei promotori del provvedimento, ovvero il sindaco Eugenio Di Santo e gli assessori Elpidio Iorio e Giuseppe Lettera, delegati rispettivamente ai lavori pubblici e alla cultura, che hanno dichiarato: “Complici i lavori di rifacimento e abbellimento di Piazza Umberto I, principale luogo di aggregazione santarpinese, nonché le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia,neo mesi scorsi, abbiamo ritenuto che fosse arrivato il momento per tributare nel migliore dei modi possibili riconoscenza e gratitudine al tenente Macrì, combattente per l’Unità d’Italia dotato di infinità generosità tanto che dispose che il Palazzo Ducale fosse lasciato in eredità ai poveri del paese insieme a delle borse di studio e del denaro da dare in beneficenza ai bisognosi ogni due novembre”.

“Per le sue gesta eroiche e per la grande scelta d’amore compiuta nei confronti dei santarpinesi – concludono il sindaco Di Santo e gli assessori Iorio e Lettera – abbiamo deciso, d’intesa anche con la competente soprintendenza, di fare una variante ai lavori in corso della piazza per allocarvi un busto – monumento del tenente Macrì. Tale opera ha portato, quasi naturalmente, alla riconsiderazione del toponimo della piazza che di fatto da ‘Piazza Umberto I’ si trasforma in ‘Piazza Ten. Giuseppe Macrì’. In questo modo interpretiamo il sentimento di larga parte della popolazione e di diverse associazioni, tra cui la Pro Loco di Sant’Arpino, che già nel 2009 propose di intestare la piazza al Macrì. Con l’ok del Prefetto di Caserta ora inizia la progettazione vera del monumento che dovrà tenere in debita considerazione i suggerimenti e le pertinenti osservazioni sollevate da associazioni cattoliche, culturali e sociali e da singoli cittadini”.

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