Corsa di Miguel, ottima prestazione del casertano Cicala

di Redazione

Marco CicalaCASERTA. Correre aiuta a pensare, a riflettere. Da dieci anni a Roma si corre in ricordo di un ragazzo di 25 anni che un bel giorno non lo ha più potuto fare.

Si chiamava Miguel Benancio Sanchez. Era argentino ed è uno delle decine di migliaia di suoi compatrioti fatti scomparire dalla dittatura. Miguel amava la corsa, le aveva dedicato anche una poesia (“A te atleta”) il 31 dicembre del 1977, nove giorni prima della sua scomparsa che allungò la lista infinita dei desaparecidos. La gara è stata vinta, dopo una volata tiratissima, da Yuri Floriani della Fiamme Gialle in 29,48 sui compagni di squadra Salvatore Vincenti in 29,48 e Cosimo Caliandro in 29,50, atleta campione europeo indoor dei 3000 metri. Quarto posto per Alberto Montorio davanti a Giovanni Gualdi, Daniele Caimmi e Mattia Maccagnan. Ottima la prestazione del trentottenne “runner” casertano” Marco Cicala, maresciallo in servizio presso la Scuola Specialisti dell’Aeronautica di stanza nella Reggia vanvitelliana. Sulla distanza di 10,300 km della gara, Cicala, che gareggia con i colori del G.S.D. Amatori Caserta, sugli oltre 5.200 partecipanti si è classificato al 67° posto assoluto, con una media di 3’ e 25’’ al chilometro. Al 5° km la marocchina vincitrice della gara femminile Samiri Touria gli ha chiesto aiuto e, quindi, di “tirarle la gara” per mantenere la posizione di testa. Allo sprint finale si è conteso la posizione con un professionista delle Fiamme Gialle Maurizio Angius che al traguardo gli ha detto “…sarai anche un amatore ma sei un amatore forte!”. La gara di altissimo livello sia in termini di partecipazione, che in termini di qualità (tantissimi i professionisti ed i gruppi sportivi intervenuti), ha una caratura ancor più alta a livello morale ed umano poiché svoltasi in onore di Miguel Benacio Sanchez… uno dei trentamila desaparecidos dell’ultima dittatura militare argentina. Questa corsa è per lui, per le sue poesie, per i tanti chilometri accumulati dalle sue gambe prima che se lo portassero via, per la sua voglia di conoscere il mondo. Il prossimo obiettivo di Carozza è la classica mezza maratona internazione Roma-Ostia che si disputerà il prossimo 1° marzo e la 16 miglia a Londra che si terrà in aprile. Al termine della gara, Cicala ha inviato un “un ringraziamento particolare al professore Luigi Piazza ed al suo staff, all’osteopata Luigi Attianese ed al prof. Pasquale Sansone dell’Università di Scienze Motorie di Cassino che mi sono sempre vicini, e, naturalmente, alla mia squadra in particolare al gruppo che mi ha sostenuto ed incitato in questa bellissima esperienza agonistica”.

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