Appalti, la Provincia rafforza i controlli antimafia

di Redazione

la sede della ProvinciaCASERTA. Una serie di atti d’indirizzo ai vertici amministrativi in materia di appalti, affidamenti e cottimi fiduciari relativamente ai lavori pubblici nell’ottica di rendere più stringente la già particolare attenzione ai temi della sicurezza, legalità e trasparenza della Provincia, …

… formano l’oggetto di una delibera di Giunta approvata all’unanimità nel corso dell’ultima seduta. Il lavoro istruito dagli uffici su disposizione del presidente Sandro De Franciscis è stato coordinato dall’assessore alle Politiche per la Legalità e la Trasparenza, Domenico Napolitano per il quale, con questo atto, “l’Amministrazione ha voluto dare un ulteriore e più efficace segnale della volontà di contrasto al pericolo, per tutti gli enti locali, di alimentare in maniera inconsapevole economie per le imprese controllate dalla camorra”.

Si tratta di un atto che pone restrizioni che vanno ben oltre le indicazioni già fissate dalle norme vigenti in materia di antimafia e dai protocolli sottoscritti dall’Ente in tema di legalità sugli appalti. La delibera impone 5 rinnovate e più rafforzate misure di prevenzione delle forme di infiltrazione delle imprese controllate dalla malavita organizzata.

Viene disposto che:

Per tutti i contratti di appalto attualmente in essere venga richiesta nuova certificazione antimafia;

Per tutti i contratti aventi validità annuale o pluriennale venga richiesta, una volta acquisita la preventiva certificazione antimafia necessaria alla stipula del contratto, nuova certificazione ogni sei mesi;

Venga acquisita nuova certificazione antimafia anche per tutte le ditte iscritte nell’apposito Albo provinciale per i cosiddetti cottimi fiduciari;

Nel caso di ricorso alla cosiddette somme urgenze venga richiesta al momento dell’affidamento dei lavori alla ditta individuata apposita certificazione circa la insussistenza di cause ostative a contrattare con la Pubblica Amministrazione, subordinando in ogni caso la liquidazione del corrispettivo all’acquisizione di certificazione antimafia in corso di validità; In tutti i bandi di gara e nei conseguenti contratti venga inserita specifica clausola di risoluzione espressa del contratto medesimo in caso di certificazione antimafia positiva a carico della ditta affidataria dei lavori, servizi e forniture.

La Provincia di Caserta, inoltre, assumerà ulteriori iniziative nell’ottica di un sempre più rigoroso contrasto alla criminalità organizzata, che saranno annunciate nei prossimi giorni.

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