I carabinieri della compagnia Stella hanno arrestato a Napoli tre persone, tra cui Salvatore Savarese, 65 anni, ritenuto a capo dell’omonimo clan del rione Sanità. Il provvedimento è scattato dopo un raid punitivo del boss e dei suoi uomini nel bar Romeo, che si trova nel Borgo dei Vergini. Tutto filmato dalle telecamere della videosorveglianza.
Le indagini, effettuate attraverso le immagini acqusite dai militari e la comparazione delle stesse eseguita dal Racis di Roma (Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche), hanno consentito sia di documentare le fasi del raid, avvenuto nel primo pomeriggio del primo giugno 2018, che di identificare i partecipanti. Nei filmati, tre persone a volto coperto e con il casco entrano nel bar mentre il capo clan resta in strada a bordo di una moto impugnando una pistola. I suoi uomini rovesciano espositori terrorizzando i clienti Il movente dell’azione sarebbe da ricondurre a uno scontro verbale tra un esponente dei Savarese ed un parente della vittima che non aveva gradito l`intervento della “famiglia” nella risoluzione di una vicenda privata, disconoscendo in tal modo la caratura criminale dello storico clan della sanità.
Di qui l’immediata reazione da parte dei Savarese che in sei compreso il capo clan, su 3 scooter, armati con una pistola, hanno raggiunto il locale danneggiandolo e poi costretto gli esercenti alla chiusura anticipata. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.
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