Raccolta rifiuti nel Casertano, dati dell’umido alterati: sequestro-bis per Iavazzi

di Redazione

I carabinieri del comando provinciale di Caserta e della compagnia di Maddaloni, all’esito di prolungata attività di indagine coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari, nei confronti delle società “Impresud srl” ed “Ecologia lavazzi srl” ai sensi della normativa sulle responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.

Si tratta di un addendo del precedente decreto di sequestro preventivo, emesso nei mesi scorsi (e confermato di recente dal Tribunale del Riesame) nei confronti dell’amministratore unico delle due società per i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato (leggi qui). Contestata l’alterazione dei dati inerenti i quantitativi dei rifiuti – contrassegnati dal Cer 2001008 (umido/organico) – conferiti dai comuni di Caserta, San Nicola La Strada e Maddaloni.

Il decreto riguarda somme di denaro pari alla differenza tra l’importo di 1 milione e 876.424 euro e quanto già sottoposto a sequestro preventivo nei confronti della società in liquidazione “Impresud srl”, con sede legale a Caserta, nonché di una somma pari alla differenza tra l’importo di 303.227 euro e quanto già sottoposto a sequestro in precedenza nei confronti della società “Ecologia lavazzi srl”, con sede legale a Marcianise.

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