CASERTA. Un tavolo istituzionale per la salvaguardia e la valorizzazione dellAcquedotto Carolino, opera dichiarata dallUnesco patrimonio mondiale dellumanità.
Lo ha promosso lassessore provinciale allAmbiente, Lucia Esposito, raccogliendo linvito della Sovrintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici di Caserta e Benevento. Lincontro si è tenuto stamane nella sala Giunta di corso Trieste, con la partecipazione, oltre che della Sovrintendenza, di rappresentanti della Provincia di Benevento, dei Comuni di Moiano, Bucciano, Airola, SantAgata deGoti, dei Comuni di Caserta e Maddaloni, dellAgenzia del Demanio, accanto al preside della facoltà di Ingegneria della Seconda Università, Michele Di Natale. Dal tavolo operativo è emersa la necessità e lurgenza di garantire il restauro dellopera e la funzionalità dellacquedotto, che ha una portata di circa 220 milioni di metri cubi allanno, con lobiettivo non soltanto di valorizzare un bene che rappresenta un importante attrattore turistico, ma anche di implementare il valore derivante dal recupero dei corsi dacqua, preziose fonti di energia alternativa nel pieno rispetto della tutela dellambiente.