Abusi su minorenni in un centro di riabilitazione per bimbi autistici del quartiere Posillipo di Napoli. C’è questo dietro l’arresto di un fisioterapista di 54 anni, finito ai domiciliari. Le indagini dei poliziotti della Squadra mobile partenopea sono scattate a seguito della denuncia presentata dalla madre di una ragazzina, neanche 14enne, nei confronti del terapista, per presunti abusi sessuali commessi nei confronti della giovanissima paziente.
A seguito della denuncia gli agenti, coordinati dalla locale Procura, hanno iniziato una serie di attività tecniche, dalle quali sono emerse condotte inequivocabili messe in atto dall’uomo nei confronti di un’altra paziente minorenne. Con una terza ragazzina avrebbe scattato foto pedopornografiche.
Interrogato dalla pm Cristina Ribera, che coordina le indagini insieme al procuratore aggiunto Raffaello Falcone, l’uomo, alla presenza del suo difensore, ha respinto tutte le accuse. Quanto alla foto, ha sostenuto che era stata scattata per ragioni di lavoro e doveva essere mostrata ai medici che hanno in cura la bambina. La Procura però, alla luce degli elementi raccolti, non gli ha creduto e ha fatto scattare il fermo. Dopo due giorni trascorsi in carcere, il terapista è comparso ieri davanti al gip Iaselli che ha convalidato il fermo, disponendo il regime dei domiciliari. Le indagini, intanto, proseguono per ricostruire tutti gli aspetti della vicenda.