CASERTA. Nellottica di affiancamento alle istituzioni il Lions Club Caserta Host, ha dato via ad una campagna di prevenzione primaria tendente a far conoscere i danni della Sindrome Metabolica con un convegno tenutosi al Jolly Hotel di Caserta.
Il presidente del club, Enrico Posillico, medico radiologo, ha coinvolto per loccasione il professor Claudio Crispo, dellUniversità di Bari, che ha focalizzato il suo intervento sulle complicanze cardiologiche della sindrome metabolica e il dottor Mario Parrillo, Dirigente di II livello di Geriatria dellAzienda Ospedaliera S.Anna e S.Sebastiano di Caserta, che ha invece trattato degli aspetti del diabete nella S.M.. Il tema, indicato dal dottor Posillico, è un tema di grande attualità ed importanza coinvolgendo una larga parte della popolazione, soprattutto al Sud dItalia.
La sindrome metabolica è un pericoloso stato clinico ad alto rischio cardiovascolare causato dalla coesistenza di fattori quali obesità, diabete, ipertensione, aumento del colesterolo e trigliceridi insieme. Da tempo lOms ha posto lattenzione su quella che ormai viene definita una vera e propria epidemia di obesità e diabete, epidemia dalla quale neppure neppure lItalia, la patria della dieta mediterranea, viene esclusa. Causa di questa epidemia la sovralimentazione o malnutrizione che alcuni decenni fa aveva il significato di scarsa alimentazione.
Oltre la metà della popolazione è stato ricordato dal dottor Posillico – è in soprappeso, e i casi di insulino-resistenza sono aumentati al sei/otto per cento. Se si pensa poi che uno su tre soffre di ipertensione, uno su cinque di ipercolesterolemia, e che la prima causa di morte è rappresentata dalle malattie cardiovascolari con 250mila decessi lanno, ecco delineata la Sindrome Metabolica in tutta la sua pericolosità.
Al convegno sono intervenuti Michele Ginolfi, past governatore in sede, Francesco Santillo, segretario distrettuale, Alberto Pacelli, presidente di circoscrizione, Francesco Suraci e Giampiero Pasquariello delegati di zona.