Macrico, Polverino: “Dalla Regione non è giunto nemmeno un centesimo”

di Redazione

Angelo Polverino CASERTA. Il Consigliere regionale del Pdl Angelo Polverino riprende ad attaccare il governatore della Campania, Antonio Bassolino, sulla questione Macrico.

Sono mesi che nessuno ne parla più ed il Macrico che ha fatto discutere a lungo i casertani è finito nel dimenticatoio. La Regione aveva dato la sua disponibilità a finanziare il Macrico, ma le perplessità del Consigliere Polverino sono tante.

“Ad un anno di distanza dalla firma del protocollo di intesa tra la Regione, il Comune di Caserta e la Provincia, precisa Polverino, è tutto fermo. Non è stato mosso un dito ed è tutto in alto mare. Erano stati promessi 120 milioni di euro per il programma integrato urbano della città di Caserta, con l’obiettivo di recuperare e riqualificare l’area dell’ex Macrico, a ridosso del centro storico. Gli altri interventi programmati prevedevano la riqualificazione del percorso dal Parco della Reggia al borgo di San Leucio e del bosco di San Silvestro. Conosco bene che fine fanno i protocolli sottoscritti dalla Regione, dal Comune e dalla Provincia di Caserta. Questo del Macrico è troppo importante per diventare carta straccia. Dove sono finiti i 75 milioni promessi dalla Regione ed i finanziamenti del Comune e della Provincia? E’ un mistero. Se non ci saranno, corriamo il rischio di perdere anche il cofinanziamento di 30 milioni del Ministero dei Beni Culturali, legato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia”.

Si riaccende così la polemica sul Macrico e sugli interventi finanziari rientranti nel programma di rigenerazione dello stesso con la realizzazione dell’Orto Botanico, delle strutture sportive e per il tempo libero, del polo tecnologico e del plesso polifunzionale per le attività culturali. Petteruti aveva garantito che le promesse erano state mantenute e che il Macrico diventava di proprietà pubblica e che nessuna speculazione edilizia sarebbe stata fatta.

“Non è stato mantenuto un bel niente. – continua Polverino –La situazione si complica anche per le dimissioni di De Franciscis e perché non viene specificato la quota che il Comune e la Provincia devono corrispondere. Petteruti deve urgentemente intervenire per assicurare che gli impegni siano rispettati e garantendo per la sua parte. I casertani non gli perdoneranno quest’altro fallimento. Il suo è diventato un immobilismo generale. La certezza ci viene solo dal Ministro Bondi, che ha dato ampie rassicurazioni sulle opere da finanziare. Tutto il resto è buono solo per gettare fumo negli occhi. E’ stato Bassolino a dichiarare che quel protocollo di intesa significava offrire grandi occasioni di sviluppo e la possibilità di contribuire a migliorare la qualità della vita della città di Caserta. Addirittura parlava di una scelta strategica fatta dalla Regione, con le risorse previste nella programmazione dei fondi europei 2007 – 2013. Quante bugie. Non è stato assicurato nemmeno un centesimo. E’ ancora una volta Caserta a pagare. Intanto già è passato un anno e niente si è concretizzato”.

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