Battipaglia (Salerno) – Una curva imboccata in modo errato o un malore. Potrebbero essere queste le cause che avrebbero fatto perdere ad una 57enne di Battipaglia, il controllo della sua auto tanto da investire ed uccidere due stranieri che camminavano per strada.
Ipotesi tenuta in considerazione dagli investigatori per chiarire la dinamica dell’incidente mortale, avvenuto sabato sera a Serroni Alto, che è costato la vita a Janos Szabo, detto “Giovanni”, 42enne romeno, e Nachhattar Singh, 50enne indiano. Dopo l’autopsia, le salme sono state liberate. La famiglia di Singh ha richiesto la cremazione, come prevede la religione indù, ma prima dovrà arrivare l’autorizzazione dalla Procura. La moglie di Janos, invece, provvederà all’organizzazione di un rito funebre in onore del marito. I due vivevano in via Serroni alto, nella prima traversa di Montecorvino Rovella, subito dopo via Foggia, e lavoravano insieme in un’azienda agricola e avicola della zona. Da pochi giorni la moglie di Singh era arrivata a Battipaglia, e lui aveva chiesto il ricongiungimento familiare. Quella strada la percorrevano tutti i giorni. I residenti li ricordano come due brave persone.
La 57enne, intanto, è stata dimessa dall’ospedale dove invece si trova ancora ricoverata, ma non in gravi condizioni, la 34enne italo-tedesca a bordo della Toyota Yaris colpita, subito dopo l’investimento dei due stranieri, dalla Volkswagen Polo condotta dalla donna battipagliese, risultata negativa ai test antidroga e antialcol effettuati come da prassi. Secondo una prima ricostruzione, la Polo avrebbe investito i due extracomunitari, colpito la Yaris e si sarebbe fermata qualche centinaio di metri avanti. Nella Yaris c’era anche il figlio della conducente ma non ha riportato ferite gravi. Del caso si occupa la Polizia municipale.