CASERTA. Mercoledì 8 aprile, presso la sala convegni del teatro comunale di Caserta, con inizio alle ore 18, sarà presentato in anteprima il documentario Liberatori/Liberati, tre storie italiane, a cura di Felicio Corvese, …
… realizzato dal Centro Studi Francesco Daniele, in collaborazione con lIstituto per la Storia della Resistenza Vera Lombardi e con il patrocinio della Provincia di Caserta.
Sono previsti gli interventi di Felicio Corvese, dellassessore alla cultura del Comune Gianfranco Fierro e dei tre protagonisti del video: Paolo Bernardi, Giuseppe Crocco e Vincenzo Limongi. Il documentario, per il quale la segreteria generale del Quirinale ha fatto pervenire una nota di vivo apprezzamento del Capo dello Stato, propone tre vicende particolarmente drammatiche e significative riguardanti gli anni della lotta di liberazione italiana dal nazifascismo.
Si tratta delle storie di due cittadini casertani, Paolo Bernardi e Vincenzo Limongi, e del cittadino di Faicchio, in provincia di Benevento, Giuseppe Crocco. Paolo Bernardi e Vincenzo Limongi sono stati testimoni oculari e vittime di due degli episodi più tragici delloccupazione nazista del Casertano. Luno, catturato a Garzano, insieme ai fratelli Correra ed ai fratelli Quarto, fu presente in tutta la tragica sequenza degli avvenimenti che portarono dalluccisione del soldato tedesco sulla collina di S. Michele, tra Caserta e Maddaloni, alla strage dei salesiani a Garzano e alleccidio di Ruviano, dal quale, per una pura casualità, uscì salvo (lepisodio che lo riguarda si intitola appunto Cinque di dieci perché dei dieci ostaggi, alla fine, ne furono fucilati cinque); laltro, la cui vita è rimasta profondamente segnata da quellesperienza, fu rinchiuso a Bellona nella chiesa di S. Michele, la Cappella della morte, durante il rastrellamento del 7 ottobre del 1943 che precedette la strage, ma fu miracolosamente tratto in salvo da un militare tedesco che Limongi aveva conosciuto quando frequentava il ginnasio a S. Maria C. V..
La terza storia è quella di un liberatore, Vincenzo Crocco, carabiniere-partigiano in Liguria con il nome di Caramba, che racconta la difficile scelta di unirsi ai partigiani e la lotta, strenua e disperata, contro i nazifascisti, le spie, la fame ed il freddo fino alla liberazione di Genova.
Alla realizzazione del video, che ha la durata di 50e utilizza anche molti filmati di repertorio originali, hanno collaborato: Pino Angelone (montaggio e documenti filmati), Toni De Angelis (riprese), Marco De Angelis (documentazione archivistica), Dario Corvese (grafica) Alessio Maione (musiche), Tania Coleti (voce narrante), e, per con testi originali, Ida Alborino e Stella Eisemberg.
In occasione della celebrazione della festa della Liberazione, la mattina di giovedì 23 aprile, il documentario sarà proiettato presso il teatro comunale di Caserta in una manifestazione pubblica alla quale parteciperanno le scuole casertane.