Aversa – “L’Amministrazione sta procedendo e, se non ci saranno intoppi, al massimo lunedì sarà tutto in ordine. Abbiamo fatto le corse. In un mese (agosto) abbiamo ricavato quattro aule in più alla Linguiti e cinque aule alla Parente. Normale che qualche cosina si deve ancora finire, anche perché abbiamo fatto eseguire altri lavori, soprattutto alla Parente. Se disagi ci saranno, sarà solo per 2 o 3 giorni. Se poi qualcuno vuole speculare, lo faccia pure. Noi su questo non possiamo fare nulla”. E’ questa la risposta della giunta comunale alle critiche che stanno arrivando ad inizio anno scolastico, in particolare per il Secondo Circolo Didattico e l’istituto comprensivo Parente che dovrebbe fornire cinque aule alla Linguiti per consentirne l’attività didattica senza le turnazioni che hanno caratterizzato la precedente annata.
Sui tempi effettivi di apertura scolastica e sulle affermazioni che tutto andrebbe a posto, anche se con un lieve ritardo sul previsto, consentendo regolari attività didattiche e senza doppi turni, giostrano le critiche che sembrerebbero giustificate dalle notizie ufficiali pubblicate sui siti istituzionali della Linguiti e della Parente, dove si parla di inizio con turnazioni e rotazioni per carenza di aule e necessità d’interventi di manutenzione degli ambienti esistenti. Sul sito del Secondo Circolo, infatti, è possibile leggere, tra l’altro, che “nessuna comunicazione è avvenuta a tutt’oggi sullo stato dei lavori presso la sede Linguiti, né presso la sede dell’Ic Parente, né sulla consegna dei locali”. Che “le aule attualmente a disposizione per la scuola primaria sono totalmente insufficienti (24 aule e 36 classi)”. Che “avvio delle lezioni il giorno 13 settembre 2018 alunni prima classe primaria”, “ingresso alla sede centrale (attualmente unica) per le classi prima e quinta primaria il giorno 14 settembre 2018”. “Necessaria turnazione dal giorno 17 settembre 2018, qualora non si sia avuto entro il 13 settembre 2018 la consegna dei locali (tutti) con relative certificazioni, la turnazione sarà disposta in base ai seguenti criteri: numero aule a disposizione e capienza massima delle stesse in base alla Legge 81, numero alunni e per classi, tipologia di banchi di primo e secondo circolo a disposizione”.
“Per quanto attiene il calendario d’ingresso da lunedì 17 settembre 2018, in attesa di comunicazione da parte dell’ente locale, ci si riserva di pubblicare il calendario d’ingresso il giorno venerdì 14 settembre 2018”. Rotazione da lunedì per gli studenti dell’Ic Parente, come si legge esplicitamente sul sito istituzionale della scuola, che informa le famiglie dell’avvio dal 12 ottobre con rotazione “in attesa dei lavori a farsi, nelle 4 sedi dell’Istituto Comprensivo, da parte dell’Ente Comune, di cui alcuni in corso e altri non cominciati”. Lavori per carenze presenti nell’Istituto comunicate, con richiesta di intervento urgente, con una nota del 7 settembre 2018 alle autorità comunali competenti, in cui la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo oltre all’elenco dettagliato degli interventi urgenti di manutenzione scrive: “Come già segnalato nella nota protocollo numero 3741 del 08.08.2018 e constatato di persona da vari esponenti dell’Amministrazione Comunale 6 aule situate al secondo piano del plesso Parente risultano ancora inagibili”. “Si ribadisce, pertanto, che per norma e per logica questa Istituzione scolastica presenta, a tutt’oggi, 10 aule inagibili, pertanto la stessa, in vista dell’apertura del giorno 12 sarà costretta ad effettuare una rotazione delle classi presso la sede centrale ‘Parente’, sita in via Salvatore Di Giacomo 6, e dunque sollecita la SS.LL. a comunicare al dirigente scolastico del Secondo Circolo didattico di Aversa quanto su scritto”.
In pratica, se non dovessero essere rese agibili in tempo breve le 10 aule della Parente, eliminando gli inconvenienti elencati dalla dirigente scolastica che già aveva segnalato più volte il problema, sia l’Istituto Comprensivo Parente che il Secondo Circolo avrebbero difficoltà a garantire lezioni senza rotazioni o turnazioni. Cosa che l’Amministrazione è sicura di poter evitare portando a compimento gli interventi già in atto.