Sgominata dalla Squadra mobile di Lecco una banda di nordafricani, alcuni clandestini, dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Cinque gli arrestati: Arbi Dandan, 29 anni; Mohamed El Habti, 30; Younesse Maatouch, 35; Mounir Bencherifi, 30; e Rachid Abbassi, detto “Brek”, 26. Altre sette persone sono ricercate e per due (una 20enne italiana e un 30enne maghrebino) è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in seguito ai provvedimenti emessi dalla magistratura di Lecco e Como.
La banda aveva messo in piedi un vero e proprio call center, attivo ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette, che raccoglieva le richieste dei consumatori e procedeva alla consegna delle sostanze stupefacenti. I componenti del gruppo si erano spartiti il territorio dello spaccio in una vasta area tra i comuni di Lecco e Barzio nel Lecchese; Verano Brianza, Monza, Arosio e Lissone nel Monzese; Erba, Cantù, Inverigo e Carugo nel Comasco; Briosco e Nibionno a cavallo di Lecchese e Monzese. Nel loro “listino” vari tipi di droga: eroina, cocaina e hashish.
A dare il via alle indagini – con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche – è stata l’individuazione di uno degli indagati a Olginate con 21 dosi di cocaina e 700 euro in banconote di piccolo taglio. Il giro d’affari ricostruito dagli inquirenti è di circa 300mila euro. Lo cocaina veniva venduta in piccolissime dosi, da circa 0,5 grammi, per un corrispettivo di circa quaranta euro ciascuna; un prezzo decisamente concorrenziale, che favoriva la radicalizzazione delle varie batterie sul territorio.
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