E’ morto Charles Aznavour, il grande chansonnier francese de “L’Istrione”

di Redazione

Il cantautore francese Charles Aznavour è morto all’età di 94 anni. Il decesso nella notte di lunedì, nella sua casa di Mouriès, un paese nelle Alpi Provenzali dove risiedeva da trent’anni e dove era rientrato quest’estate dopo una caduta che gli aveva fatto interrompere il suo ultimo tour di concert.

Autentico monumento della musica internazionale, era nato a Parigi il 22 maggio 1924. Figlio di Micha Aznavourian, un immigrato armeno originario di Akhaltsikhe, nell’odierna Georgia, e di Knar Baghdassarian, un’immigrata armena originaria di Smirne, in Turchia, era diventato in breve un pilastro della canzone francese ma non solo. Cantautore, interprete e attore teatrale, Aznavour era anche un diplomatico particolarmente sensibile alle questioni legate al suo paese d’origine. Tanto che, lo scorso anno, a Erevan, capitale dell’Armenia, il governo armeno gli ha consegnato le chiavi del Museo Aznavour, ancora in fase di allestimento.

Nella sua incredibile carriera, durata ben 70 anni, ha  scritto oltre 1300 canzoni, cantate in otto lingue, vendendo 300 milioni di dischi nel mondo, al pari di alcuni dei suoi più importanti colleghi in ambito rock. Per lui, lo raccontava spesso nelle interviste, il palco era più di una casa e la sua idea di morte era quella “di andare in pensione e smettere di cantare”. Lo scorso 23 giugno l’artista avrebbe dovuto esibirsi, nel suo unico concerto italiano previsto nel 2018, in Piazza Grande a Palmanova, ma all’ultimo momento è stato annullato per questioni di salute.

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