Carinaro – Ancora una volta il tratto di via Piave, all’altezza del ponte situato nei dintorni della chiesa di Sant’Eufemia, si è trasformato in un “fiume in piena” in coincidenza della forte pioggia. Strada allagata, tombini saltati e disagi ai residenti e alla viabilità. Un copione che si ripete da anni e anni.
“Basta, non ne possiamo più. Credo che uno dei punti fondamentali della prossima amministrazione dovrà essere il problema allagamenti”, sbotta Armando Torino in post pubblicato su Facebook e ripreso dal gruppo “Sono di Carinaro…e ne sono fiero”. “La passata amministrazione, – commenta l’esponente storico della sinistra di Carinaro – avendo individuato il problema, con una spesa a carico dei cittadini circa 65mila euro, aveva eseguito dei lavori per la risoluzione. I cittadini del posto credevano che finalmente fosse stata risolta la problematica, che però si è ripresentata con conseguenze peggiori”.
Torino racconta che “gli abitanti di via Piave appena vedono il cielo oscurarsi scendono in strada e aprono i tombini, per consentire un maggiore deflusso delle acque piovane. Insomma, sono stati spesi soldi pubblici perché bisognava risolvere un problema e non aggiungerne un altro. E’ evidente che quei soldi sono stati allegramente sperperati”. “I cittadini di Carinaro, – conclude ironicamente – e specialmente quelli del rione ‘Aret ‘a Chies’, sentitamente ‘ringraziano’, non solo per questo”.