Fias, da Caserta 20 volontari per l’emergenza in Abruzzo

di Redazione

 CASERTA. Stavolta l’aiuto non viene dall’acqua. Sono bastati però lunghissimi anni di esperienza, buona parte come associazione nazionale appartenente al Dipartimento di Protezione Civile, …

… e soprattutto tanta sensibilità dimostrata già in molte altre occasioni, ad allertare concretamente circa una trentina di allievi della scuola subacquea della F.i.a.s. (Federazione Italiana Attività Subacquee) di Caserta, che da trentacinque anni svolge i propri corsi presso lo Stadio del Nuoto. Tanti, infatti, quelli che hanno dato il proprio impegno a partecipare alle operazioni di assistenza alle popolazioni abruzzesi colpite dall’emergenza Sisma dello scorso aprile.

“Le mansioni che ci saranno affidate – ha spiegato Emanuele Esentato, giovane dirigente della sezione di via Laviano – esulano sicuramente dalle nostre normali operazioni di protezione civile, dunque non ci sarà richiesto di operare in acqua ma ciò non significa che le nostre capacità di intervento e la nostra esperienza non possano essere di aiuto anche in altri modi. Questa è per noi una prova di efficienza, al fine di dimostrare che ci siamo nei momenti che servono e non solo durante le esercitazioni”.

L’intervento comporta generalmente un periodo di una settimana (da sabato a sabato) da effettuarsi secondo le disposizioni e il coordinamento del responsabile dell’associazione Angelo Amato. I venti allievi in partenza daranno il cambio ad altri sei colleghi che hanno prestato il proprio aiuto nella frazione di Preturo, nel comune de L’Aquila, dove la F.i.a.s. ha assunto la responsabilità della direzione e gestione del campo, distinguendosi da subito in positivo e ricevendo grandi attestati di stima e riconoscenza da parte della popolazione locale.

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